bello, sia il racconto che lo spirito con cui lo hai scritto. concordo pienamente con te, e credo che la cosa peggiore che si possa fare ora, mentre gli anni passano, è dimenticare e credere che le cosa successe nella seconda guerra mondiale siano solamente un tassello come tanti altri nella storia. in questa guerra (in particolare a mio avviso) c' è stata un'esplosione della cattiveria umana, portata ai massimi livelli, che si è infranta sul popolo ebraico, che non aveva fatto nulla x meritarselo.
quindi ti faccio due complimenti: sia per la storia molto toccante, ma, soprattutto, perché mi hai fatto riflettere su questa tragedia di scala mondiale. ora come ora, con la vita frenetica che si ha fin da piccoli, si fa fatica a ritagliare piccoli spazi in cui ricordare tutto ciò.
a presto,
Isaby94

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Be', ci sono determinate tematiche che io amo definire "più grandi di me". E in quei casi prima di commentare ci penso almeno tre volte.
Ma eccomi qui. Perché tu sei riuscita a racchiudere l'orrore in quelle poche righe, molto probabilmente non tutto, ma sicuramente almeno un po'. Ed è questo che conta.
Tutto questo, visto dal punto di vista di un bambino ancora innocente.
"Bella" è sbagliato, questa fic non è per niente "bella". Non c'è niente da definire "bello" in tutto ciò. Ma è una flash in grado di toccarmi, e questo è un grande merito.

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E' davvero bellissima, con poche righe sei stata capace di far trapelare tutto l'orrore di quei campi dove hanno ammazzato quelle povere persone, così senza ragione, senza nessun tipo di spiegazione logica.
Mi è piaciuta davvero molto, ed è scritta molto bene, soprattutto se si tratta di un tipo di argomento delicato e profondo come questo.
Davvero brava.
Continuiamo a tenere vivi questi ricordi, nonostante siano orribili, affinché si possa evitare di ripetere una tragedia di queste dimensioni.
Un grande bacione, con affetto.
VJDee.

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Forse una recensione a questo pezzo della nostra storia sarebbe anche fuori luogo o forse riduttiva. Ma due parole, a mio parere, devono essere spese. Si commentano tante cose frivole ed è giusto, ogni tanto, dedicarsi a qualcosa di più profondo.
Io (non mi sento di generalizzare, quindi parlo solo per me) la guerra l'ho vista solo in foto o al Tg. L'ho studiata, posso sapere date luoghi nomi, ma non potrò mai capirla appieno perchè non l'ho vissuta. A volte mi sembra impossibile che cose del genere siano davvero accadute, che la brutalità umana sia arrivata a tali livelli: se l'avessi solo sentita raccontare, come una leggenda, forse, non ci avrei mai creduto! Ma esistono testimonianze di vita dei nostri nonni,testimonianze dei luoghi di sterminio e vederli è come prendere uno schiaffo in pieno viso! Ci constringono a riflettere sulla nostra società di oggi, nata dalle ceneri di quel passato, e sulla fortuna che abbiamo di poter vivere liberi.
Mi associo a te, Sara, nel dire che non si deve dimenticare mai! Molte persone, in quegli anni, sono morte anche per la nostra civiltà e libertà. Dobbiamo ricordarli!
Forse sarà anche una frase fatta ma, ricordare gli errori del passato, ci aiuterà a non commetterli nuovamente mentre costruiamo un futuro migliore!
Grazie per averla scritta.
A presto.

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