Questa poesia è straziante. Come devi esserti sentita tu a lungo, straziata. Eppure conserva in sè una piccola dolcezza, si percepisce il bene che hai voluto alla tua piccola amica, è facile scorgere tra queste righe frammenti di delicatezza uniti ad un dolore estremo. Un dolore incommensurabile, che a prima vista sembra impossibile superare. Io stavolta non so proprio come trovare le parole adatte per descrivere la malinconia in cui sto affogando adesso, la tristezza, sto provando lontanamente ad immaginare il vuoto che ti ha circondata... ma questa poesia è sublime. Racchiude in sè mille prismi di sensazioni.
Un attimo e tutto finisce. E poi c'è solamente il dolore della perdita. Le domande: perchè? I ricordi... la speranza che deve divenire certezza, di poter incontrare ancora la tua amica, di poter danzare nuovamente con lei sulle note di una giovinezza perduta, magari nei sogni, magari in un altro tempo, lontano da questo. Oh, io... questa poesia fa star male. Ma è sublime. E' il miglior tributo che si possa fare, è un modo perchè la memoria non soccomba. E' il tuo modo di far capire quanto bene hai voluto alla tua amica, di farle capire che ti senti sola, che ti illudi di ritrovarla, che ci speri, è il tuo modo di parlarle ancora. Io non aggiungerei nulla di più. E' una storia tristissima, è lo specchio di una realtà atroce.
E' la testimonianza che tu hai lasciato di un'amicizia che comunque non ha avuto fine.
Bellissima, splendida quanto dilaniante per te che l'hai scritta, profonda, preziosa e carica di empatia per chi la legge, come me. Coinvolgimento puro al cento per cento, queste sono emozioni, quelle che fai sorgere tu in me. Sei una grandissima autrice.
E la tua amica è fiera di te e di questo piccolo grande gesto che la mantiene viva nel cuore e nella mente, e così sarà sempre.
Perdonami se il mio commento non è all'altezza di quest'opera, e se mi sono intromessa in questo tuo dolore, con la speranza che tu stia meglio e il ricordo della tua amica splenda sempre in te. |