Ok, finalmente ho trovato il tempo per leggere anche questo capitolo! ^^
Mi è piaciuto molto, Archibald mi pare sempre di più uno di quei maghi tutti d'un pezzo molto attaccati alle tradizioni e intransigenti. Sarebbe curioso capire meglio come è diventato amico di una persona come Daisy, che sembra di tutt'altra indole.
Non mi aspettavo un personaggio come Venusia, visto come hai presentato l'autrice del best seller pensavo fosse meno influenzabile, diciamo che ci sono rimasta un po' come Archie (posso chiamarlo così? XD), scoprendo che una persona apparentemente tanto concreta e dal senso pratico (senza non avrebbe potuto sopravvivere un anno senza la magia, anche se non conosco ancora le sue avventure, che saranno buffissime, già lo so) che si lascia guidare invece da una strega che sembra essere tutto il suo opposto, che basa la sua vita su percezioni e visioni totalmente discutibili... Ok, la mia idea della Divinazione è molto simile a quella di Hermione, neanche a dirlo. XD
Mi piace l'idea di inframmezzare pagine del libro e i commenti di Archibald, penso sia un ottimo sistema per dare dinamicità alla storia. Il tutto è scritto molto bene, hai uno stile personale marcato e sicuro...
Si vede che sei cresciuto con la saga e che la adori ed è una cosa che apprezzo molto, ti sento un vero fanwriter e non siamo poi così tanti a poterci definire così, IMHO. L'affetto per la storia originale e la curiosità per i personaggi "inesistenti", quelli che la Rowling ha vagamente nominato e su cui abbiamo carta bianca, si avvertono nella storia.
Continua così! ^^

Rowena

Wow. Nient'altro da dire. Wow.
Già il fatto che tu sia partito da un dettaglio microscopico e semi-sconosciuto ti dà dieci punti bonus, perché è proprio il genere di fic che amo di più. Secondo, i nomi di tua invenzione (Mrs Crackle eccetera) sono proprio nello spirito della Rowling. Se non sapessi che è una fan fiction, potrei tranquillamente pensare che fossero suoi. Suonano giusti, molto semplicemente, e questa, lasciatelo dire, è una bella impresa. Hai proprio colto "l'essenza" del mondo di Harry Potter, se così si può dire. Molto probabilmente conosci ogni pagina della saga come le tue tasche, perché hai acquisito chissà come lo stesso gusto per il particolare, lo stesso amore per quella piccola stranezza ogni tanto gettata in un quadretto altrimenti abbastanza normale, perfino lo stesso umorismo un po' all'inglese. Mi inchino al Re dei Fan.

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È proprio il genere di fanfiction che mi piace leggere, e anche scrivere: storie basate sul canon ma su personaggi allo stesso tempo praticamente sconosciuti, su cui è possibile scrivere di tutto e di più e che promettono racconti originali e diversi. L'inizio è davvero divertente: un povero libraio si trova a dover far fronte alle richieste delle patite di un'autrice che, pur essendo sua amica, non apprezza (e lo capisco: è brutto entrare in libreria e vedere che in cima alle classifiche delle vendite ci sono i libri di ricette o quelli di barzellette dei calciatori, ecco). La cliente è terribile - in senso buono, è utilissima al suo scopo - e il povero mago non fa mistero di essere contento di non poterla servire... L'autrice mi piace tantissimo, la caratterizzazione che le hai dato mi ha davvero divertito. Vediamo ora se Koobling si lascerà affascinare dal mondo dei Babbani...
Seguirò questa storia con estremo, estremo piacere. Complimenti!

Rowi

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