ciao
ho letto la tua storia.
mi è piaciuta molto !
se ti va, dai un'occhiata anche alle mie !
nancyiry

"Nessuno sapeva dove sparissero Hermione Granger e Draco Malfoy, ogni giorno alla stessa ora, per tutte le vacanze di Natale.
Istanti rubati al flusso incessante del tempo, preziosi quanto più fugaci.
Istanti che si rincorrevano, che si dilatavano, che a volte duravano ore. Istanti pieni di silenzio e di poche parole.

Un istante per riconoscersi, il resto del tempo per non perdersi ancora.
–Il caldo e il freddo, il bianco e il nero, Hermione e Draco-
"
questo pezzo mi piace un sacco! bella,originale ma sopratutto profonda!

Bella e insolita, una volta tanto il loro avvicinamento ha un senso: sono anime simili, a loro modo "marchiate" da una vita difficile, ad ognuno manca qualcosa e quindi si capiscono e compensano a vicenda
In effetti Hermione che torna a scuola da sola e nn ha conseguenze (come narrato dalla Rowlings)mi ha sempre fatto ridere: ha vissuto 7 anni in simbiosi con i suoi amici e una volta sola DEVE sentorsi almeno spaesata, in realtà del tutto sola perchè nessuno può capire come si sente
Draco fa eccezione perchè anche lui è solo e isolato, per il suo vissuto e per il suo nome, la capisce ed è in grado di supportarla
brava

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Ciao, complimenti per come scrivi: stile denso, ricco di emozioni, mai piatto; poi ci sono le immagini degli opposti, che mi sono rimaste in mente e che si associano perfettamente ai personaggi. E' vero che sono antitetici, ma riflettendoci sembra come se tutte i loro contrari si fondino negli atteggiamenti che descrivi o nel reciproco riconoscersi l'uno nell'altra: in fondo, entrambi comprendono il momento delicato del dopoguerra e il dolore e cercano di ricostruire un equilibrio, anche se precario. Non vogliono perdersi, come gli altri, perciò accettano il fatto che solo l'altro costituisce per ciascuno ciò che è necessario per risollevarsi e tornare a vivere.
Molto toccante, grazie.

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Bella, bellissima. Li adoro, come sempre. Sono perfetti, oh sì!! E questa vola direttamente tra i preferiti!!!

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Mi è piaciuta da impazzire questa one-shot, per un mucchio di cose che spero di ricordare mentre scrivo. Innanzitutto la caratterizzazione dei personaggi, contemporaneamente OOC ma anche straordinariamente IC. Sono loro, non c'è niente da fare, eppure sono diversi, perchè li descrivi 'dopo'.
Mi è piaciuto tantissimo poi come hai cristallizzato quell'attimo in cui si incontrano e si riconoscono, l'hai reso concreto, reale, quasi tangibile.
E ancora, mi è piaciuto il continuo parallelismo dei due personaggi, sempre più simili via via che si legge, nonostante le parole indichino il contrario.
Mi è piaciuto il rapporto che si crea tra loro, di dipendenza, ma non uno dall'altro, quanto da quel singolo istante. Non ci sono dichiarazioni di amore eterno, non ci sono sdolcinatezze, ma solo una presa di coscienza.
E infine mi piace lo stile, così scorrevole, piacevole ma anche corretto, senza errori nè di battitura, nè grammaticali, nè lessicali.
Credo di aver detto tutto. ;))

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Ma che carina,per la prima volta leggo una Dramione, dove nn c'è sesso e nn c'è la parola amore...
Qui si percespisce che loro sono lo yng e lo yang che sono la nemesi l'uno dell'altro e tutto quello che li unisce è tra quelle mure dolore per le perdite..
Si ritrovano  perchè sono uguali,si cercano e si ritrovano solo per nn sentirsi soli perchè i loro pensieri vanno a chi nn c'è più ma sopratutto a loro stessi che forse nn sanno più chi sono se nn Draco ed Hermione due ragazzi che si si sono ritrovati...

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Oh be', allora Medusa non ha fatto solo a me una 'strana' reazione: ha fatto venir voglia pure a me di ritornare a scrivere Dramioni, anche se non nell'immediato. Diciamo che c'è bellezza in questo pairing!
C'è bellezza in questa one-shot. Mi è piaciuta la scelta di non soffermarsi tanto sull'amore fra i due -che poi non si vede, almeno non praticamente-, quanto sulla loro compatibilità: il fatto che nonostante sono opposti, abbiano bisogno l'uno dell'altro, Hermione di Draco, come il caldo del freddo e il bianco del nero. Nonostante sono opposti, hanno bisogno di quell'istante, breve, prima di separarsi -lei in Biblioteca, lui sulla Torre-, per sentirsi compresi a fondo da qualcuno. Ed è su quell'istante che gioca la vicenda, quell'istante a cui non vogliono rinunciare quando lasceranno Hogwarts per le vacanze di Natale.
«Non voglio perdermi.»
«Neppure io.»
Io: *_______*
Avevo dimenticato quanto mi mancavano le tue Dramioni. Non vedo l'ora di leggere anche l'altra in programma ;)
Un bacio Emily.
Legar

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Cioé spiegami bene, tu volevi che ti impedissimo di scriverla? Tu volevi non pubblicarla? Di un'altra volta una cosa simile e io trovo il modo di scovarti e ucciderti!
E' semplicemente meravigliosa, nessuna smanceria, nessun 'ti amo' frettoloso, solo un senso di perdita che li unisce, loro due distanti anni luce.
«Siamo le uniche due persone in tante cose.» questo di loro due l'ho sempre pensato, secondo me in fondo in fondo sono sempre stati simili in alcuni lati, somiglianze che però a causa dello schieramente nella guerra diventavano differenze. Ma qui la guerra è finita e lo si sono ritrovati.
Bella, molto molto bella. E va subito tra le preferita.
Complimenti (e guai a te se dici ancora frasi di cui sopra XD)
Un bacio!

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