Mi sento in colpa per non aver recensito subito, e non aver letto subito, devo ammetterlo. Perché questa fiction merita tantissimo, e non sto neanche a dirti che mi sono messa davvero a piangere quando Rick ha detto "Ricordami"; e non nel senso che mi è uscita una lacrimuccia, nel senso che mi sono usciti due lacrimoni e poi ho iniziato a singhiozzare peggio di quando hanno parlato della morte di John in Amazing Journey (il documentario sugli Who, sai...).
Ma forse è meglio che ti parli di ciò che mi è piaciuto nella fic, invece che di cosa ho provato - e dal momento che l'ho letta ascoltando Remember a day, e che pure la recensione è scritta a ritmo della voce di Rick, non credo ci sarà molto di sensato... -.- -
Comunque. Primo paragrafo: lo stupore di Rick nell'accorgersi di essere ancora capace di suonare il pianoforte, le sue dita sui tasti e le sue ciglia dorate dal sole. Sono quasi riuscita a sentire le lancette ticchettanti e la musica che usciva dal pianoforte =)
Secondo paragrafo: Rick spaventato all'idea di salire sull'albero e Syd temerario come un bambino. Syd che salta giù e lo afferra e gli rotola sopra (reazione: *//////////////*). E poi Syd che dice di voler raggiungere il sole, Richard preoccupato e l'altro che dice che il sole si può raggiungere con la mente... Rick che si ferma sullo stipite della porta che lo osserva, al sole... Syd nella luce del sole mi da una sensazione di malinconia fortissima, forse perché, dopo ciò che è successo, riesco a immaginarmelo solo avvolto nelle tenebre...
Terzo paragrafo: un sogno? Un incubo? O semplicemente una proiezione? Non si capisce, e questo dona una grandissima bellezza ma anche un senso di inquietudine. Syd spaventato, che si calma fra le braccia di Rick, ma ritorna a tremare subito dopo, la sua frenesia di andarsene. L'albero che cresce e le loro mani che si stringono. Rick che prega di raggiungere il sole insieme. Tristezza, di nuovo malinconia e una sensazione di perdita ineluttabile, coronata da quel "non possiamo soffiare via gli anni".
Terzo paragrafo: i lunghi capelli di Gilmo che gli sfiorano il viso (e non so perché qua ho riso; pensare a Dave mi fa sempre sghignazzare - forse a discapito di quest'ultimo, chissà: ho sempre avuto una relazione strana, con lui .-.), Rick che vede l'alba e va a guardare il sole desiderando di prenderlo, prenderne almeno un raggio per Syd... e quelle ultime parole che, te l'ho già detto, mi hanno fatta scoppiare in lacrime. Perché non si capisce se alla fine Syd si ricordasse di loro, se capisse che il tempo era passato... forse lui aveva davvero soffiato via gli anni.
In ultimo, voglio farti i miei complimenti per come sei riuscita ad adattare la fiction al testo della canzone e al potere visivo che c'è nelle tue parole: sono riuscita a vedere chiaramente ogni singola scena (tranne forse quelle nel terzo paragrafo perché troppo breve, chissà...)
E vorrei anche scusarmi per 'sto papiro: di solito le mie recensioni sono brevi, ma questa "cosa" mi è piaciuta talmente tanto che ho voluto dilungarmi (scusa di nuovo xD) e provare a essere seria ^^
Un bacio, Sel |
