Con imperdonabile ritardo passo a recensire un'altra delle storie partecipanti al contest.^^'
Cosa posso dirti? Questa storia è dolorosamente bella.
Sento sulla pelle delle lacrime non versate, che non so se sono mie o di Nany, il tipo di lacrime che non sai neanche che vorresti versare, ma che alleggerirebbero lo spirito.
Nell'anima invece percepisco un senso di vuoto, una sorta di passività attiva, se ha un senso.
Come un lasciarsi trascinare dalla corrente, accomulare dolore per poi raggiungere un punto di non ritorno.
Forse mi sono immedesimata un po' troppo in Nany, e nel suo bisogno così indissolubilmente legato all'incapacità di amare, o quantomeno di comprendere cosa significhi.
Non capisce il sentimento di Agata eppure vuole farne parte.
Secondo me almeno di Nany hai scritto tutto ciò che è necessario sapere. Lei emerge da ogni riga, da ogni azione che compie.
Ovviamente queste sono tutte mie opinioni personali.^^
Davvero bella.
Complimenti.

Non voglio dire bella.
Bella è una parola così semplice... può dire tutto e non dire niente, molto poco adatta a questa storia.
Già, questa storia...
L'ho trovata profonda.
E multiforme ( non chiedermi come e in che senso, ma è così! ).
E "molto più di quello che lascia trasparire".
C'è qualcosa, nel modo di fare di Nany, che la porta sempre un passo più in là rispetto alla comprensione del lettore.
Sei in pianura? Ma Nany è già in collina!
Sei in collina? Ma come! Nany è arrivata in cima alla montagna!
E' incredibilmente labile e sfuggente... ma allo stesso tempo solida, nel suo continuo mutare d'umore.
Sai perfettamente che prima o poi fuggirà.
E dunque ti prepari a rincorrerla.
Proprio come fa Agata, quel genere di persona che non mi è ancora ben chiaro se abbia capito ogni cosa ( e per questo riesce -spesso- a salvarti ) o, molto più semplicemente, si limiti a non domandare perché le va bene così ( e conduce, in tal modo, un'esistenza più serena ).
Miei dubbi esistenziali a parte... la storia mi ha catturata molto, nella sua capacità di spiegarsi anche attraverso i gesti apparentemente più inspiegabili, nel suo stile ricercato ma diretto, nei suoi momenti di stasi e di riflessione psicologica.
A te vanno i miei più grandi complimenti per essere riuscita a creare un personaggio originale che, forse, non avrà un nome da Oscar, ma... affascina.
E ti ronza continuamente in testa, anche molto dopo aver letto.
Alla prossima storia!
Yume

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Mhh... tanto sai cosa penso di questa fict, inutile mettermi a fare sproloqui persino più lunghi di quelli che ti ho fatto in altra sede. 
Parliamo di Nany, OC che mi ha davvero colpito: mi piace. Sono rimasto basito del suo gettare il profumo nel tetto; very impressive: ti giuro che sono riuscito a sentire il rumore di quel contenitore sbattere contro le tegole. Nany mi ha colpito anche per il cambiamento che gli anni la costringono a fare, lo stesso inflittole dallo scoppiare della sua personale bolla di sapone, la stessa dove ha vissuto e che l'ha cullata finché non è divenuta troppo grande per starci dentro. Il mondo è crudele, e lei non ha potuto far altro che diventare altrettanto amara.
Concetto stupendo, almeno dal mio punto di vista.
Mi pare di avertelo già detto, ma adoro perdermi in ogni descrizione che crei, così minuziosa e magari incentrata su cose di cui molti farebbero a meno di leggere, ma che per me sono fondamentali per permettermi di entrare nella storia.

Complimenti vivissimi, Any-San.

Non ho molto da dire, i miei pensieri, come ben sai, sono stati riferiti in altra e più comoda sede.
Ma sento di dover ribadire il mio apprezzamento (tranne che per il nome "Naniana" che peggio di così c'è solo il mio vecchio account di MSN, sì) lasciando però intendere la mia delusione dal secondo posto dovuta alla tua poca attinenza con la trama.
La prossima volta farai meglio. E non è né una domanda né un incoraggiamento.
L'introduzione è decisamente... accettabile, anche se meno comunque rispetto al resto. Non so, non è sufficientemente coinvolgente.
Per il resto, tempi e luoghi sono approvati e la trama non è... il solito. Il tuo tocco che le da quel fulcro immagino ci sia.

Ammetto, ovviamente, che arriccio un po' il naso a vedere le note finali. Un po' delusa un po' irritata, ma sono pur sempre Ko e questo è il minimo.

Ko

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Punteggio e Giudizio dato da una delle due giudici del contest. 

Originalità: 9/10 

Utilizzo della parola: 2/5 
Stile: 10/10 
Lessico e grammatica: 5/5 
IC (caratterizzazione del personaggio): 4/5 
Gradimento personale: 5/5 

Non ho NIENTE da dire. L'unico problema è stato nell'utilizzo della parola in quanto non hai utilizzato voce ma telefono, è vero che sono due cose strettamente vicine ma, ahimè non è quello che chiedevamo. Per il resto ti ho abbassato l'originalità perché strano ma vero ne ho letti altri di questo genere, ma hai saputo renderlo originale con quel tuo modo di scrivere e quel tuo stile. Ho abbassato anche la caratterizzazione del personaggio perché potevi descrivere di più la psicologia di esso, ma, cavolo ! Mi è piaciuta parecchio questa storia. Complimenti, e, sei una con lo stile migliore che io abbia mai visto o meglio letto ;D 
 

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