Questo testo è tratto da un pezzo interessante del libro, anche l'idea è buona, però meriterebbe di essere descritto un po' di più, a mio parere.
Il tuo modo di descrivere è adatto sia al il contesto che all'immagine che ho di Dorian durante quel periodo della sua vita e lo trovo abbastanza accurato.
Le parole che hai scelto di adoperare mi piacciono, sopratutto quelle nell'ultima frase perché donano più mistero al protagonista, penso solo che avresti potuto osare un po' di più :)

Ahh finalmente qualcuno che ha ritrovato proprio la frase che mi era piaciuta di più. In parte perché credo che il miglior perdono sia la punizione, l'unico strumento per salvare l'anima, in parte perché è curioso che un ragazzo che della teologia ammira solo i liquidi e le ricchezze, sia così disperato da decidere di pregare così amaramente.
Hai descritto bene l'ideale atmosfera, credo, di una rovina ormai sull'acme dell'avanzamento, anche se hai sorvolato su alcuni aspetti che forse avrebbero arricchito la descrizione al punto giusto. Inoltre non ho ben capito l'ultima frase. La donna è la personificazione del peccato, o è semplicemente un tuo errore di lessico?
Attendo risposta e ringrazio per questa buona FF.

Personalmente adoro questo libro in qualsiasi sua parte. Detto ciò, passiamo a te. Hai un modo di scrivere a dir poco sublime, un modo di scrivere che per poco non mi ingannava e mi faceva davvero pensare a una parte del libro (si, esattamente, ti sto paragonando a Oscar Wilde anche se forse è un pò eccessivo). È molt breve, ma scritto meravigliosamente. Hai i miei complimenti!!

Questo libro è stato sicuramente uno dei miei miti dell'adolescenza.

In questa tua breve flash traspare chiaramente un sentimento di profonda tristezza.
Allo stesso tempo ti porta quasi ad odiare il personaggio di Dorian.

Non so bene con quale bandierina votare, perchè non mi sembra nè da bianca
nè da verde pieno.

Ti do la verde perchè comunque mi ha emozionato, ma vedila di più come un "verdolino"...
Il fatto è resta la sensazione di incompiuto: come se mancasse qualcosa... tutto qua ! :)

Comunque non è male ^_^

Jude!
Sentivo il bisogno di sentirti in qualche modo ed ecco che ho subito aperto la tua pagina autore e ho trovato questa. L'ho subito letta tutta d'un fiato, perchè ero avida di leggere qualcosa di tuo e perchè con ciò che scrivi è facile immergersi a bomba nella lettura. Almeno per me, lo è. Mi ci ritrovo molto.
Hai colto appieno l'essenza del libro, scusa è banale dirlo lo so, e l'essenza del personaggio. Dorian Gray...l'esteta, l'uomo devoto alla bellezza, al culto della giovinezza che si macchia di peccati orribili, che non è mai soddisfatto dall'attrazione per la Donna, che per tutto il corso della sua vita pensa a quel ritratto che invece invecchia e crede di poter andare avanti così, a peccare per il sublime senza averne conseguenze dirette. Mi è piaciuto molto come da una scena hai reso il personaggio: lo hai fatto pensare al ritratto macchiato di sangue, anzichè godere del corpo caldo della Donna. Quel ritratto che è in fondo la sua maledizione, maledizione che lo porterà alla remissione ed infine alla morte, velocissima e alla vita eterna del ritratto.
C'è un gioco di colori, qua dentro: il rosso e il nero dell'ombra che Dorian ha ucciso, il rosso del corpo caldo e il nero del peccato. C'è un'atmosfera quasi claustrofobica a tratti.
Sei davvero incredibile, piccolo Jude. Hai talento, sei profondo, se originale. Insomma, un autore già bravo che promette sempre meglio!
E poi sei una persona speciale, dalle chiacchierate che ci siamo fatti e dalle mail lo evinco alla grande. Spero di sentirti presto, quando sarai tornato dal tuo tour tra le capre ;) 
In qualche modo mi manchi, volevo farti sentire la mia presenza.
Un abbraccio gigante, di quelli stritolatori ;)
Buon proseguimento, buona notte e buon tutto =p

Ale
(Recensione modificata il 02/08/2011 - 08:57 pm)