Dunque... come premessa ti dico che in questi ultimi mesi ho letto oltre 200 Drarry, ma poche come le tua (questa ma anche "Il maglione" e "Dodici bicchieri" ) mi hanno preso la pancia e il cuore, trasformandosi in un pensiero dolce e persistente nella mia mente.
Questa in particolare mi ha diffusamente stregato, a partire dalla prima frase... Che genere di mani accarezzano il tuo corpo ora, Draco Malfoy?
Non posso spiegarti quanto mi ha emozionato questo esordio, così brutale e carico di sincero risentimento, un'emozione bruciante, netta come una lama di coltello.
Credo di aver riletto la tua FF almeno 20 volte prima di avere il coraggio di "recensirla", perchè non è sempre facile spiegare il motivo per cui poche parole, scritte da una persona che non conosco, mi si siano attaccate all'anima e non smettano di vivere di vita propria.
Nelle prime righe di questa storia ci hai offerto un Draco splendido, luminoso e desiderato ma distante da Harry. Le poche parole con cui Harry rammenta il VERO Draco, creatura di luna tra le sue braccia sono così strazianti e suggestive.
L'introspezione tagliente di Harry, nel suo rivivere i motivi per cui è finita sono così REALI che li ho sentiti sulla mia pelle, una verità senza sconti, bruciante e sincera senza mezze misure... davvero ammaliante.
Ancora adesso la sto rileggendo, un capitolo alla volta, perchè meriti di sapere i milioni di brividi che mi ha suscitato il suo bisogno, e il senso di colpa, il prendere coscienza di cos'erano l'uno per l'altro e di cosa si sono persi. Incantevole e seducente. |