Salve :)
Girovagando un po' così ho trovato la tua storia che mi ha incuriosita perché lo Stregatto è probabilmente il personaggio di cui amo di più leggere - e scrivere, quando mi capita.
Confesso di aver riletto tre volte la drabble perché continuavo a non capirne il senso; il che va benissimo se trattiamo il genere nonsense, per carità. Ma in quanto essere umano ho la tendenza innata a voler capire le cose e troppo nonsense mi fa venire il mal di testa.
Non riuscivo a comprendere il significato di quella frase così sibillina, che sì, faceva la sua figura, ma mi lasciava più frastornata di Alice dopo la prima volta giù per la tana del Bianconiglio.
La prima domanda era indubbiamente "Cos'è successo?", seguita a ruota da "Perché Alice si sveglia sorridendo?" (e qui piccola parentesi, perché questo frangente richiama moltissimo il cartone Disney e io lo apprezzo tanto tanto questo richiamo).
Comunque, il fatto che Alice si svegliasse sorridendo mi faceva storcere il naso, sempre perché "Che sta succedendo?". Volevo quasi quasi andare a leggere le altre recensioni, chissà che qualcuno non mi avrebbe aiutato a capire, ma sono cocciuta e testarda e ho deciso di fare da me.
Senza successo :')
Ma giuro che ci ho ragionato un bel po'.
Dopo aver letto una parte di quella recensione che spiega effettivamente cos'è accaduto, tutto era limpido e cristallino (grazie tante dirai). Non so perché non hai scelto di spiegarlo meglio nelle note, forse per lasciare il dubbio nel lettore? Ma riconosco comunque che la drabble in quanto formato di 110 parole ha i suoi limiti, che talvolta vanno a scapito della chiarezza. O magari avrei trovato tutto più ovvio se avessi conosciuto il videogioco che citi, chissà.
Comunque, veniamo alle mie impressioni dopo l'illuminazione.
Sono passata da "Cosa? :O" a "Cosa!? ☹️" Perché rileggendola bene con questa nuova consapevolezza, la storia mi è parsa una sacco triste e lo Stregatto - il mio amato gatto del Cheshire - quasi malvagio a compiere un gesto del genere.
Già quando il gatto chiede ad Alice se avesse avuto paura lei reagisce con preoccupazione, quasi prevedesse guai. E i guai arrivano eccome, proprio dopo averlgli detto che temeva di perdere tutto ciò che amava, lo Stregatto cosa fa? La rispedisce a Londra senza un ricordo.
Il che è l'equivalente di concretizzare la sua paura, perché le porta via il ricordo di quel mondo che credeva un sogno, il ricordo dei nuovi amici, il ricordo di quanto sia cresciuta e maturata in quella terra strana. È leggermente devastante a mio avviso.
Sembra quasi che lo Stregatto abbia crudelmente approfittato di lei: le fa salvare il suo Mondo e poi la liquida come se niente fosse. Il che è piuttosto subdolo e forse non così lontano dalla natura dell'animale...
Quindi, cosa potremmo dire? Che un intero saggio di analisi come recensione ad una drabble sia leggermente eccessivo? Probabilmente potremmo convenire che mi sono fatta prendere la mano. Ma amen.
La storia alla fine mi è piaciuta perché una volta superato l'ostacolo iniziale ha svelato una profondità che non mi aspettavo. O magari sono solo io che vedo le lucciole. Non sarebbe la prima volta dopotutto.
Concludo facendoti i complimenti perché con poche parole mi ha tenuta occupata un bel po'; ragion per cui ora ti tengo occupata io con una recensione chilometrica :)
Ancora complimenti visto che era la tua prima storia!
Un abbraccio,
~Ink |