Ma...l'uomo e la donna immortalati nella foto sorridevano mestamente, non erano nemmeno felici all'epoca...questa immagine cruenta della rosa, che diventa scarlatta coperta dal sangue dell'uomo, è di grande effetto. I brividi mi sono venuti.
La cosa peggiore è stato vedere che fine abbia fatto quella rosa, paragonata a se stessa presente nella foto...quelle due persone non erano felici insieme, ai "tempi belli che furono" sorridevano mestamente...mi dispiace per l'uomo che trova la morte solo, si è vero non aspettava nessuno, ma di certo non desiderava star solo lì, agonizzante in una pozza di sangue guardando ai "tempi che furono"...mi di spiace tanto.

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Ok, depressione più nera. Beh, direi noon propriamente leggera, poetica, drammatica... ma non rientra tra quelle che rileggerei e rileggerei all'infinito. Non è che non mi sia piaciuta, ma è terribilmente triste, e io non amo i racconti di questo genere. Lo sapevo dal titolo, lo so... però era li che chiamava dalla prima volta che ho aperto il tuo profilo utente. Non mi piacciono le storie tragiche, eppure sono quelle che mi restano impresse di più, per ironia della sorte. Credo che il momento della lacrima dedicata alla sola foto, non lo dimenticherò facilmente. E poi trovo terribile e soffocante questa distinzione tra il fuori e il dentro della casa! Mi mette i brividi, oltre che uno strano senso di claustrofobia.

A presto

Ari

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Ok, questa decisamente è pesante per me.
Molto bella e commovente, soprattutto la fine, direi che sei riuscito a centrare in pieno quello che volevi trasmettere.
Però la prossima volta dovrò controllare prima in quale sezione inserisci la one-shot... Almeno sarò preparata.

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Veramente drammatica,del resto la sezione è quella!
Si,ci sono persone che muoiono da sole e nessuno
vede il loro ultimo respiro,si lasciano andare,
smettono di vivere e l'anima sale verso l'alto.
Molto bella,complimenti!

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