Recensioni per
l'ombra dei tigli
di elrohir
Dio, mi è venuta la pelle d'oca. È impossibile staccare lo sguardo dalla storia, ti prende, e tu vuoi inesorabilmente sapere come va a finire, cosa è successo prima e cosa succederà dopo. è una sensazione che adoro quando leggo, è davvero fantastica. È una storia un po' all'infuori dal mio genere forse, ma l'ho davvero apprezzata, complimenti! |
Letta anche questa un mare di tempo fa, se ne stava lì tra le mie storie da ricordare a prendere muffa e a farmi pentire di non riuscire a trovare il tempo per recensirla come si deve. Alla fine il tempo non l'ho trovato: me lo sono ritagliato di proposito, perché anche questa storia lo merita, insieme alle poche altre che incontrano il mio gusto. L'ombra dei tigli si apre con un sacco di rabbia, rifiutando il sole, e proprio nel sole tutto si conclude in dramma, o inizia, anche. Sono così inconcepibili, queste due morti, che rendono proprio l'idea del fulmine a ciel sereno, quello che illumina in un modo spietato le esistenze di tre ventenni qualsiasi, come potrebbero essere tanti altri, e che all'improvviso smettono di essere chiunque per diventare i protagonisti di una tragedia fin troppo plausibile. Così, deve sembrare, improponibile, inaffrontabile, da rifiutare. La tua storia dà un colpo forte nello stomaco e passa avanti, furiosa, lasciandoti mentre ti chiedi "ma come è potuto succedere?". Come è potuto succedere che Alberto sia morto ammazzato in una manifestazione, quando poteva essere qualcun altro, come è potuto succedere che Robi si sia schiantato senza nemmeno riuscire a morire? Allora si fa largo un senso di ingiustizia pressante, frustrante, lo stesso che gronda dalle parole di questa lettera straziante, che è come un riassunto, il preludio a qualcosa di ancora peggiore. E non è giusto. Ti fa venire una voglia matta di urlare. E' splendida, tutta. Nei personaggi, nello stile, nelle immagini, che compaiono come proiezioni intaccate dal tempo, filmini d'epoca, di un tempo che è stato e che poi qualcuno ha stracciato senza un motivo accettabile. Nessun motivo. Non ne hai dato nemmeno uno, perché non ne esistono. E' così e basta, e l'unica cosa accettabile di tutta questa dolorosa e magnifica storia sono quei tubi e quelle flebo staccate, unica gentile concessione, che guarda caso non viene dal mondo, ma dall'ultima vittima in vita. Meravigliosa. |
Non riesco a trovare le parole per esprimerti quello che mi hai fatto provare. |
Sto leggendo tutte le tue opere, lentamente. Piano, perchè fanno male alcune, ti affondano dentro come coltelli affilatissimi Roh, ma fermarsi è impossibile. Forse sono masochista, ma no, credo solo di essere realista. E la realtà è quella contenuta nell'ombra dei tigli, che spezza le ossa e mozza il respiro, è una realtà crudele, che ti toglie coloro che ami. Che ti strazia senza ucciderti. Troppo bastarda per regalarti la morte. Terribile, questa storia. Terribilmente bella. Ancora il cuore mi batte troppo veloce, e non credo si calmerà presto. Non lo credo affatto. |
Mio dio. Sono arrivata qui, dalla Rosa.. insomma, l'ho appena iniziata a leggere, ed ero incuriosita dalle altre tue opere. Questa è la prima che leggo e.. cazzo XD Ho sentito il fiato venir meno ogni riga che passava, temendo dopo ogni parola di vedere questo ragazzo suicidarsi nei modi più assurdi e dolci possibili. Sono senza parole.. e per questo non so neanche cosa commentare. Grazie, grazie, grazie di averla scritta. Sarà un'altro pezzo di me. ♥ |
Dio mio.. |
Bellissima.Semplicemente.Non c'è altro da dire. |
posso affermare con sicurezza che sono stati i 15 minuti più intensi della mia vita. è stupenda. sai, sono sempre stata abbastanza contro le narrazioni in prima persona perchè, dopo un po', diventano monotone e banali, ma se ti dessi della monotona saresti autorizzata a uccidermi. o a dubitare della mia sanità mentale. è bellissima, commovente e profonda all'eccesso, drammaticissima perciò terribilmente reale. rispecchia il mondo con precisione millimetrica e anche tutte quelle sensazioni di cui parli, e il vuoto, e il freddo, sono così vive che sembra che vogliano saltare fuori dal monitor e coinvolgere anche te nel limbo del dolore. hai tutta la mia ammirazione per questa fict e per tutte le altre. |