Recensioni per
E tutto per un solo, unico, dannato Sė.
di sonounaspugna

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/08/11, ore 00:33
Cap. 11:

Ciao:). Prima di tutto mi scuso per il vergognoso ritardo nel recensire,prometto che cercherò di fare in modo che non accada più. Detto questo,è meglio che ora cerchi di tradurre con le parole quello che ho provato nel leggere quest'ultimo   capitolo di questa stupenda storia. Il capitolo,anche se un po' triste,mi è piaciuto moltissimo...beh,proprio come gli altri dieci,del resto:)
Mi dispiace moltissimo per la nonna di Marta...è bruttissimo perdere una persona cara:(.
E poi sono contenta del fatto che Gabbe sia finalmente cresciuto(almeno,così spero) e che sia finalmente pronto  a fare il padre...o almeno a provare a comportarsi da padre per le sue figlie,ragazze che,pur  non essendo ormai più delle bimbe,credo abbiano bisogno di lui e di Annabeth(a proposito,adoro questo nome...lo trovo bellissimo!*-*),in questo momento più che mai.
Infatti da una parte c'è Marta che,non si sa ancora nè come nè perchè(cosa che conto di scoprire al più presto perchè non sto più nella pelle dalla curiosità!!!) è ancora ridotta maluccio fisicamente e quindi,ha bisogno del sostegno e dell'aiuto di entrambi i suoi genitori...ha bisogno che loro le dicano che le vogliono bene,che loro le dicano che starà meglio presto,che loro le tengano la mano e che loro le stiano sempre vicini...che le parlino,pur non essendo sicuri che lei sia in grado di sentire la loro voce, che la confortino come meglio possono.
Quindi,da una parte c'è Marta,che ha bisogno di un certo tipo di aiuto e di sostegno da parte di ENTRAMBI i suoi genitori...e dall'altra,come ho scoperto leggendo quest'ultimo splendido capitolo,c'è la piccola undicenne Melanie( anche questo nome mi piace molto,così come il nome Marta!*-*) che,almeno così suppongo, data la sua età...non credo abbia mai potuto legare con il padre...costruire un buon rapporto con lui perchè,sempre andando per supposizioni, credo che quando Gabbe lasciò Annabeth,Melanie fosse ancora molto piccola,magari anche troppo piccola per poter avere  dei ricordi felici in cui fosse presente Gabbe,ricordi in cui ci fosse tutta la sua famiglia unita e felice. E,di conseguenza,anche Melanie,in questo momento secondo me ha bisogno che questo papà di cui,sempre seguendo la mia-di sicuro strampalata o errata- teoria sul passato della famiglia, magari ha solo sentito parlare da altri parenti o dal quale ha solo ricevuto costosi regali per il suo compleanno o in occasione di ricorrenze come il Natale,di quel padre che magari non ha mai conosciuto abbastanza,con il quale magari ha solo scambiato qualche parola al telefono di tanto in tanto,di quell'uomo che lei forse ha odiato silenziosamente perchè forse non gli ha mai perdonato l'aver abbandonato sua madre,lei e Marta. Credo che anche Melanie abbia bisogno di suo padre e di sua madre,di loro due INSIEME...del sostegno e dell'aiuto migliore che Annabeth e Gabbe le possono dare,lavorando come una squadra e facendo i genitori insieme...aiutandosi a vicenda nell'educare e proteggere le loro figlie:Marta in un modo,Melanie in un altro. Infatti Melanie ormai,avendo undici anni, non è più una bambina...ma non è nemmeno una donna adulta.Melanie in questo momento sta per entrare nella complicata e per certi versi anche difficile fase dell'adolescenza...una fase delicata,una parte della vita in cui,come dice la parola,una persona cresce...cambia,coltiva nuovi interessi e,anche zoppicando un po', alla fine riesce a  lasciare la bolla rosa in cui ha vissuto fino a quel momento,ad abbandonare l'infanzia e ad entrare nel "pauroso" mondo degli adulti.
Spero vivamente che Gabbe metta la testa a posto e che Marta si rimetta presto...odio leggere che è ancora in stato di semi incoscienza. Inoltre spero che Gabbe riesca a costruire un rapporto solido con le figlie e che lui e Annabeth si riavvicinino per davvero,facendo in modo di ricostruire la famiglia felice che,almeno credo,per un certo periodo,non so se lungo o meno,sono di sicuro stati. Oh,e poi non sto più nella pelle dalla curiosità: devo assolutamente scoprire come e perchè Marta è stata ricoverata in ospedale e che cosa è accaduto durante la serata del famoso ballo! Veramente...sono davvero curiosissima!
 Beh,non posso fare altro che dirti che ti considero una bravissima scrittrice,una scrittrice talentuosa con la S maiuscola e di sicuro un trilione di volte più brava di me. Adoro questa storia,mi piace sempre di più e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo...devo assolutamente scoprire come continua!
E poi...mi dispiace,mi dispiace davvero da morire per il mostruoso e assolutamente vergognoso ritardo nel recensire...non ho proprio potuto farlo prima di adesso,altrimenti l'avrei fatto. Prometto..anzi giuro che cercherò di fare in modo di non recensire più così in ritardo. Oddio spero proprio di non aver combinato uno dei miei soliti pasticci e di non averti delusa o peggio di non averti fatto arrabbiare. Giuro che se l'ho fatto,non era davvero mia intenzione,davvero. Se l'ho fatto...se ti ho fatto arrabbiare,o ancora peggio...ho deluso le tue aspettative..se ti ho fatto aspettare per un sacco di tempo una recensione quando ti avevo detto che avrei sempre seguito la tua storia e sarei stata sempre in prima linea nel recensire( per quanto riguarda il leggere il capitolo,l'ho letto appena l'hai postato...ma poi non ho potuto recensire fino ad adesso) questa tua splendida storia...beh,non posso dire altro che mi dispiace. Mi dispiace tantissimo e capisco  se sei arrabbiata con me.
Nonostante tutto,ti faccio ancora tantissimi complimenti,bravissima. Scusa ancora.              Liz

Recensore Junior
18/08/11, ore 19:01
Cap. 11:

Questa battuta finale mi ha fatto sorridere. Beh, forse se fossi nei panni di Marta non ne sarei molto felice, ma questo sarcasmo ci stava a pennello. Anche se non so bene se il marito si merita realmente questa 'punizione'.
Una protagonista bloccata che mi rende irrequieta, mi agita ancor di pių a pensare lei, lė, immobile.
Aspetto il seguito, come sempre.
Come ogni volta.
Tua, Nellie.