Di nuovo ciao!
Allora la storia mi piace e la seguo volentieri, però qualche problemino c'é: dovresti riuscire a rendere le parti che non sono di dialogo un po' più articolate. Quando si tratta di far parlare i personaggi della tua storia vai bene, ma quando devi passare alla parte narrativa, quindi di descrizione, esplicazione degli eventi, è come se 'cadessi' nel banale. Ti faccio degli esempi:
"Non mi rispose, mi rise solamente. Che era bello con quel sorriso" qui nell'ultima frase c'è questa cadenza un po' dialettale (?);
" Senti bellissimo ragazzo con occhi verdi se io sono gelosa e per colpa tua!Ti pare che non me ne accorgo che tante ragazze ti fanno il filo??Tu non gli dai molto conto però…Però un bel corno!" Questo pezzo fa parte dei pensieri di Martina? Immagino di sì xD Quando scrivi un racconto in prima persona, tutta la storia è vista dal punto di vista del personaggio e se la storia la metti al passato, anche i pensieri di Martina devono essere così, quindi i tempi verbali devono essere concordati. Questo errore si ripete anche varie volte. Te lo dico perché, mentre scrivevo, anche io ci sono incappata in questo fatto dei pensieri del personaggio che si devono concordare con il tempo della storia!
"[...] se io sono gelosa è per colpa tua!" Qui c'è un'altro piccolo errore ricorrente: il verbo essere! Devi ricordarti di distinguerlo dalla congiunzione 'e', altrimenti chi legge si trova in difficoltà.
Bene... Dopo questa analisi, ti saluto. Spero di non essere stata troppo pignola e noiosa! ;)
Alla prossima,
Reaver. |