CIAO, cara!
Ricalcando ciò che ti ha detto l'unico altro recensore, mi proclamo disgustata per mancanza di lettori e commentatori in grado di apprezzare questa storia. Vergogna, onta e disdoro su di loro ù_ù
Questa storia è magnifica. Questo TEDDY, è magnifico. Evidentemente, l'assenza della storiellina d'amore con Victoire (o chi per lei) ha fatto sì che la fyccysta media la evitasse. PUH.
Vorrei essere brava a sufficienza da scriverti una recensione che valga almeno per dieci. E mò ci provo, anche se non assicuro niente XD
Innanzitutto, ho avuto modo di apprezzare grandemente Teddy soprattutto per via del fatto che conoscessi già 'la tua versione', grazie alla sua presenza ne "Il XIII uso del sangue di Drago". Diciamo pure che è stato un piacere reincontrarlo, e ho considerato la storia una sorta di Missing Moment, o spin-off, sebbene sia evidente che questa sia a sé stante (se non altro perché l'hai scritta per un contest).
In ogni modo, vedere che il suo lato battagliero e orgoglioso era già emerso in età scolare mi ha dato gran soddisfazione, specialmente perché le situazioni erano così ben scritte.
(Suppongo non ci sia bisogno di aggiungere che Andromeda è un mito assoluto... ma ormai l'ho detto :D).
Ho apprezzato anche il rapporto d'amicizia con Andy, che potremmo definire il simpatico Neville Paciock della sua generazione (e intendo NEVILLE PACIOCK, non quell'intollerabile tizio che sputa frasi-fatte peggio di un biscotto della fortuna cinese e va in giro a fare il figo. Non so di che droghe si faccia Yates, ma intendo il Neville Paciock della Rowling. Come sempre.).
Come 'manifesto' di Teddy, mi è piaciuto davvero molto, e ho avuto modo, per l'ennesima volta, di adorare il tuo modo di caratterizzare i personaggi. Per cui un '<3' è d'obbligo.
Prima di ribadirti i complimenti conclusivi, ti segnalo un paio di sviste (non ho ispezionato A SANGUE, ma queste mi sono saltate all'occhio):
"Proprio in una di quelle sere di Luna Piena, quando orma il suo terzo anno era agli sgoccioli, che Ted rientrò all’una passata in dormitorio, infreddolito ed esausto."
In 'ormai' manca la 'i'. Inoltre, l'inizio della frase difficilmente collima con la frase secondaria, quella che inizia con 'che'. Probabilmente è dovuta alla classica situazione che ti vede scrivere qualcosa, cambiare idea in un secondo momento e dimenticare di correggere. ODIO quei momenti. Magari potresti mettere un 'Fu' iniziale, prima di 'proprio', o semplicemente elidere con allegria il 'che'.
Inoltre, subito dopo, trovo la frase "S’inciampò nel manico di Reuel Hornbite". Ora, tolto il fatto secondario che quel 'Reuel' potrebbe essere un omaggio a Tolkien (thehe-hehe-hehe :3), ignoro se la forma 's'inciampò' sia considerata corretta, ma direi che 'inciampare' non abbia una forma riflessiva o_O
Alé. Smetto di rompere, ti professo il mio ammmmòre per te, le tue storie e tutto e ti saluto (tanto, nei prossimi giorni sentirai di nuovo parlare di me... come recensitrice, intendo. Ho perlomeno tre storie tue, tra la lista delle 'Da Recensire'. Quella lista sarà la mia Morte :D).
Baaaaci! |