DONNAH MIA, non puoi metterti a scrivere robe del genere! Fai sfigurare noi comuni motali! D:
Comunque, ora prenderò frase per frase, quelle che ho capito, e spiegherò per me cosa vuol dire. Magari non c'entra niente, o magari sì... boh, io l'ho vista così.
"Ti adagi sulle soffici curve di quella fluttuante nuvola, intrappolata tra sbarre di ferro e ridipinta di verde" questa mi dà l'idea di un letto per bambini, perché ho pensato alle sbarre di ferro come quegli aggeggi che si mettono intorno ai letti per non far cadere i bambini nel sonno. La mia era di legno, però D: Oppure l'altra interpretazione che ho dato è stata quella di una finestra con le sbarre, ma non avrei trovato il senso della sofficie nuvola, che nel caso del letto sarebbe il materasso, ma nel caso della finestra? Cosa sarebbe? Il pavimento non mi pare molto soffice D:"
"tragiche croci violacee ripetute in un'ansiosa cantilena." ho pensato ai gingilli che si attaccano sopra i lettini, ma... non so che senso dare alla cantilena, quindi non so, penso di aver sbagliato. XD"
"Tieni tra le braccia il cadavere di un pregiato quanto anziano tronco d'albero, ti chiedi com'era quando aveva ancora tutte le sue figlie." per questo ho ripensato alla nostra discussione l'altra notte, ma non sono sicura. Penso che ti riferisca a quello, ma... davvero, non saprei. La "vecchia te stessa", dico. Per "figlie" intendi parlare delle foglie? La frase dopo non l'ho capita granché bene, francamente. Magari ti riferisci a quello che nel passato ti ha aiutata a tirare avanti?
"La malinconia t'avvolge e spreme il tuo cuore, il sangue ha smesso di scorrere, è diventato un limone, acerbo. Hai bisogno di un abbraccio, ma se anche avessi qualcuno disposto a concedertelo, non ne saprebbe il motivo - nessuno deve saperlo, è un vostro segreto." Questa penso che sia chiara, non credo necessiti di spiegazioni, anche perché sai benissimo che anche io vedo la cosa in quel modo.
"Le sue note tra le tue dita flesse, non c'è più quella diga a bloccare le lacrime. Il suo dolore nel tuo mal di testa, uno scontro mortale tra la sua voce e il tuo cuore - forse... il laccio legato attorno alla vena si è spezzato, l'amore ha ripreso a scorrere, è tornato rosso, vivo." non lo so. Francamente, l'unica interpretazione che ho dato è però legata a me stessa, quando cerchi di essere forte ma basta una canzone, cantare o, nel caso della tua fic, suonare una canzone che ti entra nel cuore per rendere vani i tuoi sforzi di non far trapelare benché la minima sofferenza. Ma non lo so, probabilmente tu intendevi altro.
"In fondo tu ami, sai cosa vuol dire - chiedi perdono al mondo se, bugiarda, racconti di quanto è bella la solitudine della libertà." anche qui, ho interpretato qualcosa che vale per me. Quando ami qualcuno e, per farti forza e per farti vedere forte dagli altri dici "sto benissimo da sola", sapendo che in realtà dentro sei vuota.
"La foresta incantata ha ripreso vita, il sentiero ben tracciato è scomparso, che fine ha fatto la principessa che ti ha salvata? L'unica mano amica che ti sei fidata ad afferrare dal primo momento, non c'è più - possibile che uno zoppo non possa camminare senza stampella?" Anche qui, il discorso dell'altra sera. Qua credo proprio di non aver frainteso; non voglio dirlo nella recensione, magari qualcun'altro la legge e tu non vuoi che si capisca. Se vuoi posso dirti cosa ho capito da quelche altra parte 8D"
"Alza lo sguardo, arriccia le labbra, rivolgi le raggianti fiamme a quell'arcobaleno che non ti abbandona mai - vedi, il cielo ricambia il tuo sorriso, non sarebbe bello accarezzarne la superficie, di tanto in tanto? " eh beh, ormai ho capito che quanto parli di arcobaleni in questa tua raccolta ti riferisci al jrock XD Quindi, qui ti dovresti riferire al fatto che lui ti aiuta, ti sostiene -gli LM.C in particolar modo, no?, e ti fa vedere i colori che ti circondano che, altrimenti, non noteresti.
"Perché nemmeno ti sforzi ad allungare le dita? Non è detto sia una partita persa in partenza, scendi in pista e corri - lui lo fa tutti i giorni, perché tu no?" la seconda parte non l'ho capita, non riesco a capire chi/cosa sia il "lui". La prima, comunque, mi pare chiara.
"Sperduti, siete i bimbi di Peter, avete bisogno di qualcuno che sconfigga Uncino per voi - ricorda che non siete deboli come credete, ricorda che non siete allo stesso punto, lui è più avanti - un netto vantaggio. Lui sa cavarsela, ha già imparato." qui... è quando cerchi di farti forza? Non lo so, magari ho cannato di brutto, non lo so davvero.
"Ma anche se sei disorientata, continua a correre fiduciosa, un giorno lo raggiungerai - e solo quando avrai perso ogni speranza vedrai che anche lei tornerà." sempre il discorso di prima, quello dell'altra notte?
La fine, invece, è decisamente chiara -a differenza del resto della fic XD
L'ultima frase però non l'ho capita. È una citazione?
Comunque, mia bellissima Donnah, nonostante queste fic siano complicate fino a livelli inimmaginabili, sono bellissime. Perché anche se uno non si sforza di comprenderle, di ragionarci su, evocano immagini bellissime e che, credo, valgano per ogni persona che legga.
E ti direi che, ogni volta che serve, io sono qui, ma lo sai già, quindi non te lo dico 8D
E, beh... complimenti. Davvero.
Ti voglio davvero bene.
Tonnah. ♥
Per la modifica della recensione: l'ho modificata per correggere gli errori di battitura, non per altro D8"" (Recensione modificata il 09/08/2011 - 06:32 pm) (Recensione modificata il 09/08/2011 - 06:34 pm) |