Ciao! Dopo mesi di tue assidue recensioni finalmente mi decido a leggere qualcosa di tuo (a dire il vero non so perché non l'abbia fatto prima). Strano ma vero, sono stata colpita per prima da questa storia, anche se onestamente non mi piacciono manga e anime, quindi la scelta, fra i primi titoli, era praticamente obbligata.
Ed è strano comunque, perché a me non piacciono i vampiri. Prima non mi facevano né caldo né freddo, poi è arrivata la saga sbrilluccicosa, che non mi dispiaceva, ma ho rivalutato un sacco di cose da quel momento e adesso evito come la peste qualsiasi cosa vampirica.
Però.
Tutto questo prologo semplicemente per dirti che ho gradito, e davvero parecchio. Un gruppo davvero singolare, che mi ha un po' ricordato Geser (personaggio di Sergej Luk'janenko, non so se hai presente, l'uzbeco scrittore de 'I guardiani della notte') in Alejandro e anche altri, che però non ti sto a dire perché comunque magari neanche l'hai letta, quella storia.
Insomma, mi è piaciuto il fatto che per una volta i vampiri non fossero poi così diversi dagli uomini, né criptici e dagli straordinari poteri, ma semplici... poco più che uomini, che tentano di frenare le proprie pulsioni omicide.
Davvero ben strutturato il personaggio del vampiro psicopatico, di cui ho apprezzato anche il nome, ma che adesso non ricordo >.<
La hippie è veramente qualcosa di unico, sul serio. A quanto pare il "vegetarianismo" non è una prerogativa degli scintillosi... e mi ha anche interessato il pezzo in cui lo svitato aggredisce Hayley dicendole di essere diventato animalista - dopotutto è stato affascinante scoprire come anche questo fosse, in un certo senso, un modo di essere vegetariano!
Quindi, in definitiva, questo simpatico gruppo di vampiri mi è sembrato una comitiva di giovani sull'orlo di un esaurimento nervoso a causa di contrasti vari e problemi particolari, che se la cava come meglio può discutendo in tutta calma i pro e i contro della loro situazione, in un modo molto umano e al contempo davvero unico.
Brava! |