Recensioni per
Requiem per un sogno
di BaronessSamedi

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/02/13, ore 17:50

Ciao! Non so come sia approdata a te, ma sono qui e ho letto questo tuo componimento.
Ho amato ciascun pensiero ivi espresso, ogni singolo sfogo, qualunque riflessione fatta.
È stato soddisfacente giungere, assieme all’artefice del flusso di coscienza, alla maturazione della consapevolezza della caducità dei rapporti e pervenire insieme a lui alla decisione di recidere i legami instabili, anche se il processo è maledettamente doloroso.
I rapporti sbiaditi sono portatori solo di dolore e bisogna avere la forza che ha avuto la tua voce narrante e guardare in faccia la realtà: se qualcosa si spezza non può tornare integro, nemmeno nei sogni e, anzi, i sogni non esistono o sono proprietà esclusiva delle persone che vivono nel mulino bianco.
Ok, distruggiamo il mulino bianco! Beh, non me la prendo con il mondo in generale, ma solo con coloro i quali conducono un’esistenza in linea con i canoni imposti dalla morale comune e si ergono a giudici spietati di tutte le persone che invece si differenziano per un motivo o per un altro, uscendo dagli schemi imposti e riconosciuti come unici accettabili e validi.
Vorrei poter dire che la ragazza qui descritta ha semplicemente subito un processo di cambiamento morale e materiale, che l’ha resa diversa rispetto a com’era prima e l’ha allontanata dal suo ragazzo; questo sarebbe anche possibile e nessuno potrebbe evitarlo, perché gli eventi ci cambiano inesorabilmente, ci plasmano, rendendo così impossibile definire il nostro limite.
A questo riguardo, personalmente detesto chi dice: “Non è da te! Non me l’aspettavo! Non ti facevo così!”. Penso che siano le situazioni con cui ci si misura a decretare il proprio limite, poiché per sopravvivere alle sofferenze, alle delusioni e alle svariate novità sconvolgenti in cui si è coinvolti, ci si spinge oltre il limite che si aveva quando si possedeva il pieno controllo di quel che si viveva.
Una persona credente per davvero, per esempio, sono certa che andrebbe da preti, maghi, santoni vari ed eventuali e da esponenti delle diverse realtà religiose se un suo caro avesse una qualche malattia grave, farebbe di tutto pur di aver salva la vita del suo amato, eppure in momenti di serenità mai penserebbe a simili ipotesi assurde. Invece gli eventi che ti colgono impreparato ti inducono ad agire in modi del tutto imprevisti e ti cambiano, dentro e fuori, così non sei più la persona che ti fregiavi di essere prima.
Tutto questo però, purtroppo, non si addice alla ragazza della tua storia, perché sono del parere che lei abbia semplicemente raggiunto uno status fisico e mentale con cui ha ottenuto l’approvazione della massa, sentendosi finalmente accettata dalla società e conforme ai suoi schemi.
La ragazza non ha preso dal fidanzato la forza necessaria per costruire questa sua nuova personalità, ha bensì stazionato nel suo porto solo finché non ha trovato appiglio altrove e, allora, si è fatta forte delle vacue promesse fatte dalla morale comune e ha realizzato il suo intimo sogno: avere un posto in società ed essere riconosciuta vincente.
In quel momento, quando è salita agli altari della gloria, il suo fidanzato rappresentava solo il buio della mediocrità, era il suo passato sfortunato e poco luminoso, invece la ragazza sconsiderata possedeva già la vera ricchezza, ma l’ha lasciata andare per inseguirne una solo superficiale.
In realtà, chi si crede vincente solo perché conforme a tutti i luoghi comuni possibili e immaginabili, conduce un’esistenza davvero misera e intrisa di falsi valori, vive in un mondo lucente e seducente sì, ma privo di fondamento e di veridicità.
Nessuno è veramente inquadrabile in uno schema, nemmeno chi finge di esserlo e magari si illude pure di crederci. Siamo tutti diversi nella nostra individualità e non importa niente se la massa non approva, al diavolo chi si crede vincente solo perché conforme ad un modello accettato dai più.
Al momento non mi trovo nella condizione per la quale io possa identificarmi in questa storia, ma essa è portatrice di messaggi importanti che condivido in pieno.
Scusami se mi sono permessa di dilungarmi, ma hai scritto un elaborato capace di stimolare riflessioni significative e mi è sembrato opportuno – ok potevo evitarlo, ma l’ho fatto comunque. E quando mai?! – esprimere ciò che ha suscitato in me una lettura di tale pregio.
Bene, ho sproloquiato abbastanza direi, però spero che quei bastardi che ti hanno portata a realizzare questo lavoro abbiano alla fine mangiato la polvere o comunque che se ne stiano con la loro miseria.
Adesso scusami se non rileggo quel che ho scritto e se quindi non correggo eventuali errori di vario tipo, ma i miei vaneggiamenti non lo rileggerei nemmeno sotto tortura...no no, mai sia!
 

Nuovo recensore
16/02/12, ore 14:14

Accipicchia!! Vendetta dolce vendetta...Certo tutti restiamo delusi nella vita e credo che se dessimo fuoco a coloro che ci hanno feriti allora ci sarebbero falò ogni giorno! Scherzi a parte hai reso bene la sensazione di odio e delusione del protagonista, odio che poi l'ha portato a quel gesto estremo. Le persone deludono purtroppo. O più semplicemente siamo noi ad aspettarci chissà cosa che poi non avviene mai. Bel pezzo comunque! :)

Nuovo recensore
23/10/11, ore 19:21

Leggendo queste righe mi è sembrato di rivivere qualcosa (che tra l'altro avevo anche scritto, in modo abbastanza simile, pazzesco...). Un'ottima catarsi!!

Recensore Junior
19/10/11, ore 14:42

Davvero bella, complimenti. Il titolo mi ha incuriosita molto e la storia mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, in primis perchè amo le atmosfere tristi ma soprattutto velate dal soprannaturale, poi perchè le descrizioni sono davvero ben fatte e adoro il tuo modo di scrivere per cui...mi è piaciuta davvero moltissimo..

Recensore Veterano
27/08/11, ore 19:46

Ciao, innanzitutto complimenti per la tua storia, che ho trovato molto interessante e ben scritta. Una delle cose che ho apprezzato di più è che non ho trovato errori di sorta, nè di battitura o di forma, e perciò la lettura è stata scorrevole ed estremamente piacevole. Può sembrare una cosa da poco, ma è veramente difficile di questi tempo trovare una storia ben scritta :) sempre dal livello puramente estetico, però, devo dire che ho trovato una "pecca", diciamo, e cioè il frequente ricorrere a termini aulici o desueti o avverbi in -mente (veramente pesanti!), che stonano - a mio parere -  e si contrappongono, in un mix poco piacevole, con l'inizio, il cui linguaggio è più gergale (e quindi meglio riuscito, perchè più in linea con il profilo che il lettore si fa del protagonista). Tra l'altro, ho trovato molto ben riuscito anche l'uso della prima persona: sembra davvero di essere nella testa del protagonista, e questo modus operandi e uno dei più difficili che ci siano. Perciò, rinnovo i complimenti :) Forse questa tua abilità scade un po' verso la fine, che ho trovato leggermente surreale. Mi spiego: non ho trovato il monlogo interiore molto credibile mentre il protagonista si appresta ad uccidere la ragazza. Ma naturalmente questa, come tutte, è un'opinione personale :) Come tra l'altro non mi è piaciuto molto l'inizio della fanfiction: iniziare una storia in medias res non sempre è una scelta azzeccata, e in questo caso avrei gradito di più un minimo di background o un'introduzione. Non so perchè ma il tuo inizio non ma ha convinto del tutto. Un dettaglio che mi ha piacevolmente colpita è il titolo, che mi richiama alla mente un meraviglioso film di qualche anno fa, "Requiem for a dream". Non so se il riferimento è voluto o casuale, in ogni caso complimenti o per l'inventiva o per l'ottimo gusto :) Concludo questa lunghissima recensione ringraziandoti per aver condiviso questa bella flashfic, che mi è piaciuta davvero molto e che  ho trovato molto originale. Mi scuso per eventuali errori nella stesura del commento, ma al momento ho le lenti a contatto e non vedo benissimo lo schermo. Spero di non averti offeso in alcun modo :) saluti, shirangel

Recensore Master
11/08/11, ore 23:35

BELLISSIMA!!!!! Non trova altra parola per descriverla!!!! Questa storia mi ha coinvolto molto, anche io ho delle persone che vorrei arrostire vive ma che non sono così importanti da meritarsi attenzioni da parte mia e poi non ci tengo a finire in prigione! Mi piace moltissimo il tuo modo di scrivere! Ti fa entrare nel personaggio (non ne senso che adesso esco e ammazzo qualcuno XD). Questa finisce decisamente tra le mie preferite!

Recensore Veterano
11/08/11, ore 12:33

Cielo! Sei tornata, e già questo mi rende felice, ma un lavoro del genere mi manda in estasi. Già il lessico è perfetto, se poi me lo abbini ad uno stile trasognato ma lucido, quasi logico, crudele e diretto, tu mi uccidi (nel senso buono del termine, se esiste!).
In sintesi, non aspettavo altro. Capisco la situazione che descrivi e non posso che congratularmi. A presto, nella speranza che tu soddisfi ancora il mio lato sadico.
Bravissima come al solito.