Ti parlo da ignornante in fatto del manga di Pokespe, e da conoscitrice del fandom e dei videogiochi. Ma soprattutto, ti parlo da grande fan dell'OldRivalshipping, sia mangaverse che gameverse... e da una che alle 00:39 ha appena scovato per puro caso una perla fresca fresca, bella come poche, e che è troppo fusa per fare una recensione seria. Ma doveva provarci, perchè ci son storie che meritano.
Allora, prima di tutto hai tutta la mia stima perchè le probabilità di vedere un'OldRivalshipping, sia pure velata, sul fandom, sono esattamente le stesse di trovare un Pokèmon shiny in qualsivoglia versione di gioco. E le probabilità di trovare una mangaverse hanno la stessa percentuale di cattura di un Mewtwo al primo colpo con una Pokèball e tutti i PS [mi sento un po' nerd °-°]. E le probabilità di trovarne una scritta bene sono ancora meno. Per cui fai tu i conti e decidi perchè questa doveva entrare come minimo fra le ricordate.
Allora, prima di tutto mi è piaciuta molto l'introduzione, che è stata la prima cosa ad attirarmi, se tralasci l'avviso 'OldRivalShipping' che scintillava come una luce al neon in un angolino del tutto trascurabile [ ma anche no ] del mio campo visivo. La coincidenza del titolo con il filo conduttore della trama è un altro punto a tuo favore.
Mi è piaciuto molto il Green's point-of-view, perchè mi ha dato l'impressione di essere estemamente IC, pur non conoscendo, ripeto, il manga a fondo; e tu mi hai dato l'idea di sapere esattamente di che stavi parlando, cosa in cui, nonostante le ottime intenzioni - e intuizioni - molti fanwriter del fandom e del -verse spesso falliscono (ma sicuramente anche io, eh). In ogni caso, il 'tuo' Green corrispondeva esattamente al 'mio', alla visuale che ne ho io, e ciò non può che essere positivo. Credo che la scelta del pettine come momento esclusivo di Blue e Silver sia stata particolarmente azzeccata, perchè il lasciarsi pettinare, per un ragazzo, di fronte per giunta ad un altro ragazzo, dev'essere qualcosa di molto imbarazzante; eppure Silver lo accetta e si presta in silenzio all'operazione, segno concreto del legame che intercorre tra lui e Blue, e dell'intimità, della tenerezza che c'è tra loro. Specie se confrontata, come hai fatto tu, con la medesima situazione proposta però da Gold anzi che dalla ragazza, cosa che mi ha fatto ridacchiare spudoratamente al pensiero di un Silver incazzato che tenta di amputare un arto all'allegro ed esuberante amico in versione parrucchiere :D E questo fa emergere il lato comico della faccenda, da non trascurare, specie se condito dal sarcasmo di un Green particolarmente indolente, che sta per spingersi in angoli reconditi del suo "ampio cervello", sfoderando pensieri quanto mai profondi... e poi non lo fa, lasciandoci col fiato in sospeso, e con un enorme 'MA?' sulla punta della lingua. Che, data la leggerezza della situazione, dal carattere del personaggio, e dall'abilità con cui il tutto è stato descritto, è una cosa positiva. Un finale nonostante tutto azzeccato, e non la banale e campata chiusura di una vicenda sconclusionata. Riguardo lo stile, poichè volevi una recensione seria, e la sottoscritta ha ormai rinunciato all'idea del letto: ho notato il tuo stile incline all'introspezione, alla minima analisi dei pensieri di un personaggio, e non lo trovo affatto una cosa negativa. Primo, perchè sono io stessa una persona molto prolissa et logorroica; secondo, perchè un personaggio - specialmente in questo fandom dove, come scoprirai se continuerai a frequentarlo, le introspezioni sono molto spesso lasciate alla presunta immaginazione del lettore - ha sempre bisogno di un minimo di giudizio su di sè e di analisi. Soprattutto i personaggi dei Pokèmon, che, quando se ne parla in contesti al di fuori del fandom, e magari anche delle fanfictions, vengono spesso ridimensionati, per non dire del tutto eclissati, dalle loro adorabili creaturine multicolor. Per cui, altro punto a favore per te. Lo stile: è semplice e scorrevole, punteggiato qua e là di vocaboli leggermente più 'difficili' ma che ben si armonizzano agli altri, senza attirare troppa attenzione nè risultare abusati, creando nel complesso uno stile fluente e grammaticalmente, sintatticamente corretto. Non aulico, non gergo: un registro informale, ma non colloquiale, che comunque ben si addice alla figura di un Green immerso nei propri pensieri. Questo è quello che vien fuori quando Eli, questo il mio quasi-nome, decide di recensire brevemente una bella oneshot letta di sfuggita prima di dare la buonanotte al pc: e tu che pensavi di essere prolissa!
Spero perlomeno di non averti annoiato, e per quanto possa valere la mia opinione alzo non una bandiera, ma uno stendardo verde per questa tua opera; il che vale a dire: recensione positiva.
Ti invito a continuare a scrivere su questo fandom, su qualsiasi personaggio *cercadispegnerelascrittaalneon'OldRivalShipping'*. |