Molto simpatica, davvero. Di professori sadici ce ne sono e ne ho visti, ma non avevo mai pensato o immaginato un prof cecchino infallibile. Davvero complimenti, hai scritto tutto anche molto bene, con un linguaggio che colpice al primo colpo. ciao

nik

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Bravissimo, sai molto bene raccontare le tue storie, scrivendo con modi precisi e adeguati, Il patos è palpitante e ti tiene incollato allo schermo in modo deciso. Sai essere scorrevole e utilizzi personaggi che ben caratterizzi e animi di sentimenti ed emozioni interessanti.La trama è ben valorizzata e fino alla fine sembra tutta vera, la ragazza che viene colpita realmente da quel professore acido e spietato.
Complimenti sinceri e autentica stima
con affetto
Paolo

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...prima di riaddormentarsi, ovviamente! Vero Marco?
Ahahah storia molto bella e la descrivi proprio alla perfezione! Mi sembrava di essere Sara!
Dannazione, quanti ricordi che mi hai riportato alla mente!
Il mio esame di anatomia con il professore pelato, tale Rumio.
Molto giovane però, rispetto al tuo Merlini.
E bello. Molto bello.
Ma anche lui, esame a fine Luglio.
Ormai son passati ben 3 anni per cui rido al ricordo, ma che ansia.. e che palle! In quei momenti pensavo solo "ma chi me lo fa fare?"
Poi il 23, meritato e accettato al primo colpo!
Al diavolo la media, non mi importava! ;D
E poi... Merlini... l'ex Dottore/Capo del laboratorio chimico dove ho frequentato il mio primo stage da tecnico di laboratorio... incredibile, si chiamava proprio come il tuo professorone!
Waoh, quanti ricordi che affiorano da una storia!
Per fortuna non ho niente in comune con le ustioni e le figure di M in piscina! ;)

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[No, no. Non va assolutissimamente bene Marco! Non puoi farmi venire i brividi ogni volta! Davvero! E per fortuna che è mattina, perché altrimenti sono certa che mi sognerei il mio professore di fisica, che molto vecchio non è, ma probabilmente qualche problema di personalità multipla ce l'ha, a spararmi dietro se non so dirgli la legge di Coloumb! Sono facilmente impressionabile io!! Ok, ok, lo ammetto, non avrei dovuto scegliere il rating giallo...ma c'era scritto comico e ho detto, ma sì!]
...Apparte questa piccola parentesi, anche se è da molto che non ti leggo, ho visto con piacere che non hai cambiato il tuo stile e la tua immensa capacità di immergere il lettore pian piano in un'altra atmosfera per far capire al meglio al fruitore ciò che il tuo personaggio sta vivendo. La scrittura scorre veloce e leggera, ma non per questo sconfina nel banale.
Non tutti, anzi per quanto ho letto, non sono molti, gli scrittori che riescono a mantenere due realtà differenti e che soprattutto riescono a far immergere il lettore nell'ambientazione scelta.
Sara rappresenta, a mio parere, le paure inconscie e conscie di ogni studente, e il professore sempre a mio parere, reincarna lo stereotipo che gli studenti si fanno di alcuni insegnanti, che diciamocelo, un restrogusto di sadico ce l'hanno! ^^
Che dire? Complimenti e vai avanti così!! Sei davvero molto bravo. Davvero troppo bravo quando si parla di tensione e respiri trattenuti dalla suspence!
bacione,

Sally.

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Ti leggo per la prima volta e vedo che sei un bel pò apprezzato, mi sono chiesta di cosa scrivessi e quali fossero i tuoi interessi ed eccomi qui a dirti cosa ne penso. Non che sia davvero importante quello che penso, anche perchè metà delle mie parole verranno mischiate con quelle degli altri. Diciamo che punto sul fatto che qualcosa di quello che dirò ti sarà davvero utile.
Vediamo, direi che la scelta del nonsense è più che azzeccata dato che qui le emozioni confondono tempo e spazio creando un solido ponte tra reale e irreale. La storia è molto semplice, sarebbe quasi scontata se non fosse per il fatto che l'hai resa in un modo particolarissimo ed originale!
Cerchi in tutti i modi di creare un' atmosfera che è la solita atmosfera scontata, ragazzi, ragazze, professori, esami, e parallelamente imponi a gli altri una lettura tutt'altro che scontata di quella realtà.
E' particolare. Mi piace!

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Eccomi :D

Che fosse un incubo ci sono arrivata immediatamente, anche se ci sei arrivato gradualmente, come tu sai fare, ma stavolta non mi hai fregata come la storia del MUNICIPIO, ancora ci penso e rido!!!

L'ansia non dell'esame, ma del professore...ah chi non l'ha provata!!! CHIIIIII???

Anche se...

"Un riflesso strano proveniva proprio da lì sopra.
Un lampo fu l'ultima cosa che vide."

questa fine, ma proprio la fine fine, lascia spazio aperto ad un'infinità di fantasia...

Se ragionassi come un "cecchino o uno psicopatico" potrei dire che l'incubo era migliore della realtà, ma se fossi "un'apina", come si definisce qualcuno nel gruppo Castle, potrei dire che si stava preparando un terribile temporale... :))

Buona serata Marco
:D
Grazie di avermi avvertita
R

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Brr, inquietante!
Ti piace mettermi i brividi, eh? Ah, ti odio v.v

Questa storia è davvero emozionante, mi ha messo i brividi davvero...

Bella, complimenti :)
Anche se forse, come sezione, andave meglio thriller! >.<

Baci,
Anna.

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splendido, proprio quello che mi ci voleva mentre prendo un piccolo break, cercando di dimenticare che tra due settimana avrò un bell'esamino di letteratura italiana con un professore che mi mette agitazione al solo pensiero di andargli a chiedere l'orario di ricevimento.
senza contare il fatto che io, le gambe, me le sono ustionate davvero (altrimenti non si spiegherebbero le mie ultime, desolanti pubblicazioni).
complimenti, mi hai messa completamente ko!
giuro che non li fermo più, i treni!

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Wau.
E' la prima parola che mi è venuta quando ho finito di leggere!
Mi piace parecchio, ora però ho paura dei professori vecchi.
E' piena zeppa di particolari e ti fa "entrare" nella storia.
Spero di trovarne altre come questa! A presto!

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Mi ricorda qualcosa di simile post-latinorum e post altri esami per il sottoscritto. E' leggera e mi sa che dallo stile è piuttosto recente. Vedo male o bene nella descrizione del prof. a vedere qualcuno di cui si discorreva ieri?

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