Sono già passati due mesi da quando è stata pubblicata? OAO
Ho letto questa fanfiction e "Desiderio, Rimpianto e Labirinti Onirici" poco dopo la loro pubblicazione, ma non le ho mai recensite perché è terribilmente difficile recensire fic di questo tipo *e voleva lasciare una recensione quantomeno decente e che potesse anche vagamente rendere loro giustizia*. °^°
Se posso, vorrei commentare qui anche la Mobium: se facessi una recensione a parte, temo farei una riga striminzita. XD
Per prima cosa, voglio dire che queste due fanfiction sono angoscianti - la Mobium soprattutto: penso sia una delle (se non "la") fanfiction più inquietanti che mi siano mai capitate.
Ecco, partiamo proprio dalla Mobium: mi ha incuriosita - io faccio parte di quelle che ritengono Yami e Atem una sola persona ^^ - ma mi ha anche turbata. Non saprei dirti come/quando/perché, se c'è un particolare punto più angoscioso degli altri: tutta la fic trasmette quell'angoscia, in un crescendo che va di pari passo con la manifestazione di Atem - il fatto che sia stata presentata come Mobium fa capire quasi subito chi sia l'ombra ma, forse proprio per questo, rende il tutto ancora più inquietante. °°
La Rival mi è parsa leggermente meno angosciante (quante volte avrò detto questa parola? o.O) ma non saprei dirtene il motivo.
Innanzitutto, davvero complimenti per la motivazione ultra-angst che rende possibile questa coppia, questa relazione: nella sua amarezza, in questo contesto triste, la frase di Yugi spiega tutto con inquietante quasi ovvietà. °^°
E poi, il tema trattato, logicamente.
*Fissa lo schermo* *Vorrebbe dire qualcosa, ma c'entrerebbero di nuovo le solite parole già dette a proposito di Angosciante/Inquietante/CheTurbaParecchio*
Dal mio punto di vista, hai trattato molto bene questo tema così delicato, sia da parte di Seto sia, soprattutto, da parte di Yugi, nonostante - se non proprio perché - non sia lui a narrare.
Sembrano quasi cozzare uno contro l'altro, preoccupazione e indifferenza.
Ho notato che hai uno stile molto esplicito e diretto, al presente, che incorpora narrazione e pensieri: semplicemente perfetto per storie di questo tipo.
Forse è anche grazie a questo stile che le sensazioni che arrivano al lettore sono così vivide.
Perché non è che lo colpiscono come un pugno, è come se si insinuassero pian piano nel cuore, fino a avvolgere completamente chi legge, facendogli praticamente provare le stesse sensazioni del personaggio.
Due one-shot veramente molto belle, DAVVERO Dark.
Davvero complimenti. ^^
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