Il primo verso sembra che non ti appartenga e non fa giustizia a una poesia che a tratti mi è piaciuta davvero tanto!
Funzionano molto le domande ("la ricordi?", "li hai mai visti?" "e il cuore?"), infatti, sembra proprio, durante la lettura, di avvicinarsi a te sempre di più, fino a vedere il mondo dai tuoi occhi, bene!
Secondo me ha buonissime potenzialità però devi fare attenzione a non perderti in banalità (oh no, ho fatto la rima!); per esempio non mi è piaciuta l'ultima strofa, il senso di vuoto già eri riuscita ad esprimerlo. Avrei eliminato l'ultima strofa però sei tu l'autore e sei tu che decidi a che parole dare spazio e perché. Mi piace molto la frase "nessun ricordo ha un colore e tutto brucia, e cade" che trasmette bene il senso di impossibilità di tornare al passato e quasi cancellazione di un ricordo troppo vivo dal fare male. Anche "piccole fiamme rosse di vita, passano veloci nel buio": sai contrapporre bene i colori, come in un dipinto, e li fai scontrare come il tuo desiderio di vita e la tua sofferenza!
Continua così!
Paola.

Prima di leggere la tua nota ho cercato di dare un senso a tutto quello, o meglio, non un senso, ne un ordine, diciamo che il mio intento è stato quello di capire per bene cosa stessi provando nel momento in cui l'hai scritta. Ho pensato, delusione, rassegnazione. E dopo aver letto la nota ho avuto conferma. Mi è piaciuta molto, hai scritto bene, le parole sono semplici, comuni ma il senso che gli hai dato è profondo e sincero.
Bellissimi gli ultimi versi! Davvero!
complimenti!:)

Parole abbastanza semplici ma usate con perizia e in modo evocativo. Davvero un buon lavoro.

marco