Frasi lunghe, a volte un pò troppo. Perché la prima frase prendesse il giusto significato ho dovuto rileggerla tre volte. Una volta dentro al meccanismo, però, c'è una storia toccante, che mi lascia qualcosa dentro, che mi fa venir voglia d'abbracciare Andromeda e di dirle che è una madre e una donna meravigliosa e che, perdona il francese, ha i controcoglioni. Le uniche note negative sono, come già detto, le frasi lunghe e contorte, e personalmente aggiungo pure il font che hai utilizzato, che mi ha reso la lettura più difficile.

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ciao,sono ancora io ;) che dire...è una fic splendida...così delicata, malinconica, poetica...non ne avevo mai lette simili su Andromeda. Hai scritto su di lei più che degnamente credimi ,non potevo non commentare :) bravissima!
un bacio

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Eccomi finalmente a concludere il mio giretto tra le storie del contest^^
una flashfic introspettiva su Andromeda, molto semplice ma devo dire che non mi è dispiaciuta affatto. A essere sincera di storie su Andromeda di questo tipo ne ho incontrate davvero tante, e questo ha influito un po' sul gradimento generale: mi sarei aspettata qualche elemento più personalizzato, mentre invece hai bene o male ripercorso i banari classici del fandom, ma la fanfiction si lascia leggere con piacere e la sua gradevolezza è indubbia :)
Ho notato che probablmente hai cercato di sperimentare da un punto di vista lessicale/sintattico, insomma hai cercato di virare il tuo stile verso nuove strade: ciò è senza dubbio più che positivo! Attenta solo a mantenere omogeneo il testo: nella prima parte la poeticizzazione si fa quasi eccessiva a volte, un po' ridondante, mentre nella seconda fa da padrona l'estrema semplicità. Un po' di coesione in questo senso e sei a posto^^
Insomma, giudizio positivo perché la storia è delicata e piacevole.
nefene

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Ciao! Sto facendo un giretto tra le storie del contest ^^
Complimenti, una introspezione molto poetica. La seconda parte devo dire che mi è piaciuta di più... in realtà ho apprezzato anche il paragone di Andromeda che si perde nell'osservare il vento, ma tra la prima e la seconda parte mi sembra che il registro cambi un po'; la prima parte mi sembra più strutturata, forse un po' troppo studiata, non so come spiegarmi. Mano mano che parla di Dora invece il lessico e le cotruzioni si semplificano un po' e mi hanno emozionata di più. Ovviamente è una mia sensazione, resta il fatto che è un'ottima storia di gran livello ;) Complimenti e in bocca al lupo!
Un bacio,

S

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Ciao!
È bellissima questa storia! Molto poetica, riesce a descrivere perfettamente come si sente Andromeda ripensando a Dora. Mi hai fatta commuovere nell'ultima parte, quando Andromeda si riferisce proprio a Dora, è la parte più dolce secondo me!
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!
Andromeda

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"Questa fic è stata scritta in poco tempo perché ha partecipato al 1h contest indetto da mazza94... E devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato!
È la prima volta che scrivo di Andromeda Black: spero di averlo fatto degnamente."

Ooh, l'hai fatto più che degnamente, credimi! Questa flash è stupenda! E' profonda e significativa e poetica e... beh, è meravigliosa. Davvero bellissima, complimenti!

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Questa storia finisce direttamente tra le ricordate.
Perché? Cavolo, è Andromeda! "Anche lei, ora, era vento": è una frase bellissima, complimenti.
La storia sembra costruita sopra una melodia, sembra quasi di sentire il vento muoversi... Mi piace un sacco quando Andromeda sorride per tutto ciò che ha fatto e che è stata sua figlia, e infine per il modo in cui lei continua ad esserle accanto anche se non si vede. Le ultime parole mi hanno stregata, non c'è altro modo per dirlo.
No, non finisce tra le ricordate: la metto tra le preferite, ora che l'ho riletta.
Hai scritto di Andromeda e l'hai fatto davvero degnamente.

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Ed eccomi a recensire anche te :)
Che dire?
Questa storia è molto commuovente, davvero! Tralasciando il fatto che amo il personaggio di Andromeda, trovo che la tua scelta sia interessante ed originale, e la conclusione è davvero sublime.
C'è solo una frase che non mi quadra molto: 'Andromeda chiuse le palpebre e, leggera come un petalo di rosa, fu come se quel duro vetro scomparisse per lasciare la donna scivolare via con il vento, con le foglie...'
Non capisco a cosa ti riferisci quando dici 'leggera come un petalo di rosa' e inoltre trovo che la parola vento sia troppo ripetuta.
A parte questo piccolo dettaglio, stupenda davvero!
Sono felice di aver partecipato a questo contest perché sto scoprendo delle storie magnifiche!

Un bacio,
Wynne :)

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Ciao compagna di contest (: Che bella storia, mi è piaciuta questa delicata introspezione del personaggio di Andromeda.
E' una donna forte lei, che ha subito numerose perdite: qui però entra in scena il nipote. Teddy è il lascito vivente di sua figlia. Ninfadora è morta, ma è sempre con lei, nel "suo cuore di madre".
Complimenti e alla prossima,
Cla

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