Molto, molto bella e molto malinconica.
Forse sì, un tantino scontata - il topos della ragazza che sposa l'uomo che non ama - ma in ogni caso è stata scritta molto bene, e la malinconia è palpabile. E soprattutto mi è piaciuta molto la descrizione della ragazza nel momento in cui deve incamminarsi verso l'altare, sei riuscita a rendere bene il suo conflitto mente-anima, la sua testa che le diceva di proseguire ed il suo corpo che desisteva facendole compiere passi incerti, la sensazione soffocante di essere quasi costretta dagli eventi descritta dal padre che quasi la trascina all'altare, ed infine la rabbia di non essere stata difesa, strappata via, ed in qualche modo capita, che la fanno incedere spedita fino alla fine del corridoio.
Molto bella, complimenti.

Una storia straziante, dal mio punto di vista. Credo che il maggior dolore che si possa provare è quello causato dall'impotenza. Lei che non può far nulla, due famiglie hanno diviso l'amore della sua esistenza e questo desiderio di cambiare, questa consapevolezza che non può farlo. Straziante, è l'unica parola che mi viene in mente.
La storia è narrata in maniera sublime, stando attenta ad ogni singola emozione della protagonista. Descrizioni perfette quanto la narrazion in sè. Corretta grammaticalmente e dal punto di vista ortografico.
Complimenti, è questa la storia che voterò.