Ecco qua la tua stalker (?) che si diletta a disturbarti!
Ti dirò, non penso che tu sia andato OOC per due motivi: il primo è che Arthur conserva le proprie emozioni dentro di sé, non si esprime a parole, ma dentro sa di poter essere felice -e di esserlo. In secondo luogo, anch'io penso che Ivan e Alfred siano simili per certi punti di vista e diversi per altri, come dire, sono diversi per cause ma non per conseguenze. In pratica, Alf crede d'essere un eroe, ma ha preso parte a numerose guerre. Anche Ivan l'ha fatto, benchè in lui sia la crudeltà di un bambino a essere ben radicata.
Per questo penso che questo tuo lavoro sia venuto bene! ^_^
Hai ragione, non dovremmo mai smettere di ricordare guerre, stragi di militari e massacri di civili. Anch'io cerco di "sensibilizzare" le persone tramite le mie storie. E anche se a loro non cambia niente, per me anche solo pubblicarle cambia molto.
Comunque! Questa storia è molto forte. Il trauma della guerra del Vietnam è un argomento forte di per sé. Non sono abbastanza grande per aver vissuto in quegli anni, tuttavia so, anche se vagamente, quante battaglie e proiettili -e morti- ci siano stati.
Mi piace che tu abbia scelto il POV di Inghilterra, e non quello di America o Vietnam, perché Arthur riesce a dare una spiegazione logica alla guerra, cosa che Alfred non sarebbe stato in grado di fare.
Grazie per averla postata :) è bello vedere come Hetalia possa preservare questi epidosi terribili della nostra Storia e farli conoscere al pubblico più giovane.
E per il blocco comico, uhm, secondo me potresti attingere dalla tua vita reale. A volte mi viene un lampo d'idea e butto giù le battute, per poi adattarle ai personaggi - Lovino e Arthur sono i migliori, a volte anche dialoghi in cui si insultano funzionano da valvola, per me. Ma forse è la mia famiglia a essere comica e soprattutto cinica D: ti auguro che torni l'ispirazione! C: e perdonami per questo malloppo di recensione! ç_ç
Un abbraccio,
claws_Jo |
