Incredibilmente intensa, malinconica e triste.
Sa di sapori dimenticati, di speranze accartocciate su se stesse.
Sembra un po' una novella cantata da un musico di altri tempi.
Sembra seguire una melodia tutta sua.
Lo stile è impeccabile, certo...fa trepidare.
Ma quanto amaro lascia in bocca?
L'abbaiare di quel cane, che ora non è più.
Conosciamo a memoria quei luoghi, quei personaggi...eppure non sembrano loro, eppure sei tu che ce li presenti, come per la prima volta.
Le tue parole sono un tuffo al cuore.
E la tua prosa sembra essersi fatta poesia.
Non so bene come rendere l'idea ma penso tu abbia sconvolto un qualche equilibrio.
Machiavellico, Menzognero, Figlio...sembra una fiaba, dove i personaggi sono solo tipi accennati, schizzi distratti.
Ma in realtà è molto di più.
Mi ha toccato nel profondo.
Talmente in profondità che non so dire se mi è piaciuta o mi ha straziato.
Complimenti, sei bravissima/o.
Ma immagino che questo, com'è ovvio che sia, tu lo sappia già.
A presto.
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