Hai fatto un lavoro splendido.
Queste due drabble sono meravigliose, di una intensità tale da far venire le lacrime gli occhi e far trattenere il respiro dall'angoscia. E'..è come un pugno nello stomaco. Tanto è forte, tanto è il dolore che provoca leggerla.
Le immagini sono così vive, così reali..! Ti si spezza il cuore a leggerle. Perchè il dolore di un popolo va ben oltre la politica. E..davvero, non so che dire, perchè sono rimasta spiazzata.
Mi è mancato un battito quando sono arrivata alla fine.
I richiami alla mitologia fanno venire i brividi. Fanno tremare.

Fu un silenzio assordante.

Questa frase raccoglie tutto. Ogni cosa. Sembra quasi sentirlo, quel silenzio assordante. Ma non è qualcosa che si avverte all'orecchio. E' qualcosa che cresce nel petto, come un abisso. Ed è nero ed è gelido e cancella tutto. Arriva sordo alle orecchie e lì rimane. Se esplodesse farebbe meno male, perchè dopo l'esplosione il silenzio è tale. Ovattato, non assorda. Ma qui, quel silenzio assordante continua a rimanere, a premere in ogni dove, nel petto, nel cuore, dappertutto.
E io sto delirando pienamente, ma davvero, non riesco ad esprimere tutto quel tramestio di emozioni che la fiction mi ha provocato. Non ci riesco.
E' un lavoro splendido, Jo-san.
Complimenti. Complimenti davvero.
Nemeryal

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Wow.
Cioè, wow davvero, non wow per finta.
Non tanto per dire che sei brava e come al solito scrivi da Dio, ma che davvero questa volta(come tante altre) hai colto in pieno nel segno.
Due drabbles come queste mi ci volevano dopo le terribili notizie che ci vengono da Damasco, se non altro perchè sembra che il nostro grande eroe non voglia occuparsene...
Cos'è Alfred, hai per caso paura dell' Iran?
E intanto il fottutissimo capo del regime stermina la sua gente con una repressione che di così forti le avevo sentite solo nei libri di storia alla voce:" e l'Impero tal dei tali per far tacere il suo popolo che giaceva in condizioni miserevoli, diede in atto una violenta repressione".
Che poi sa tanto di medioevo.
E di storia che si ripete.
Che tristezza, che rabbia che sale, vero, claws?

Povera Siria, povera Libia, povero mondo che va a finire ricade nei corsi e ricorsi storici con una bella WWIII.

«Anche il gelso si tinse del sangue degli uomini. [2]»
A questa frase mi è preso un magone che non hai idea.
Dovevamo proprio crescere in questi tempi così bui?

Se non sapessi che l' Italia è heta forse avrei ancora più paura, meno male che c'è il mio(?) buon Felì!!!!!


Forza e courage, come si ripete Furansu prima di suonare alla porta di Angleterre(???), cela posso[nel nostro caso "possiamo"] fare!


Akai_Omoki
(Recensione modificata il 27/08/2011 - 11:35 am)

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