Non ho parole, davvero. Mi ero ripromesso di recensire solo le storie che mi avessero toccato davvero, e questa è una di quelle.
Scrivi in modo fantastico, rendedo al meglio le emozioni e i sentimenti dei personaggi, parlando di un argomento non sempre facile, anzi!
C'è solo una piccola cosa che ti manca: l'autostima :D (Spero tu abbia capito chi sono ;) )

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Wow.
Veramente, wow.
Sarà che non sono un tipo che ha mille amici e che sono per il detto "pochi ma buoni", però questa storia mi ha davvero colpita.
Innanzi tutto scrivi veramente benissimo e descrivi i sentimenti, le relazioni ed anche un po' quello che alla fine è il mondo reale, in maniera eccellente.
Anche la storia in sé ha senso, non è la classica storiella piazzata lì senza capo né coda, postata solo perché uno non ha niente di meglio da fare. E' una storia che, anche se sembra quasi il capitolo di un racconto molto più lungo, è perfetta così ed ha una sua logica.
MI hai mozzato il fiato, sul serio.
Perdona i miei lunghi blablabla :) Spero di rileggere presto qualcosa di tuo,
Emily.

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Ho letteralmente adorato leggere questa storia.

L'emarginazione non è mai una cosa semplice, ne da vivere ne da descrivere.
Io ho commesso l'errore di volermi "uniformare" nonostante mi sentissi profondamente diversa da quasi tutte le persone che conoscevo, e ho dovuto prendere il diploma per capire quanto fosse importante essere se stessi fino in fondo.
Mi piace particolarmente come tu abbia accentuato il concetto di vera amicizia. Forse perchè, fondamentalmente, la ragione per cui ho sempre cercato il consenso degli altri era quella di non sentirmi sola. E' stato un fulmine a ciel sereno quando mi sono resa conto che ho iniziato ad avere amici veri soltanto quando ho mandato a quel paese (letteralmente) tutte le mie inutili conoscenze stereotipate.

L'unica cosa forse un po' troppo ottimistica (almeno dal mio punto di vista) è il fatto che il ragazzo bello e celebre si innamori di quella "strana" (per usare l'aggettivo che utilizzerebbe una gallina qualsiasi).

Però veramente complimenti, perchè hai reso in modo chiaro una caratteristica umana tutt'altro che semplice da descrivere.

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l'ho letto tutto di un fiato. mi sento un pò scema a recensirlo ma lo faccio, perchè è un rbano veramente ma dico veramente bello.
o almeno lo è per me, perchè il contenuto è fantastico, la forma è fantastica e anche la storia è fantastica.
penso che comunque la protagonista sia tanto, ma dico tanto tanto, strana e magari avessi io la fortuna di essere ammirata così dal "suddetto verme". mi raccomando continua così che sei bravissima.
un bacione lauretta

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