Bellissima, mi è piaciuta molto.
Ho trovato azzeccatissima la scelta di Merope, non potevi fare cosa migliore.
Non se ne parla mai, eppure lei è un personaggio fondamentale.
Senza di lei non ci sarebbe stato nessun Harry Potter, nè il primo, né il secondo, né tanto meno qualsiasi altro.
Mi è piaciuta tanto!

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Dio mio se è bella *______*
E io che all'inizio avevo pensato alla madre di Minus... Non chiedermi perchè -.-
E invece è Merope... Che non avevo mai considerato in questa luce... La Santa Donna (lode e gloria) ce l'ha presentata come una donna provata, debole, che rinuncia a vivere perfino per suo figlio...
Tu, in questa tua storia/perla/cosa splendida, ci hai invece mostrato una madre, una madre che ha sempre osservato suo figlio da lassù, struggendosi e disperandosi per le sue decisioni, immaginando un futuro migliore per lui... E alla fine non potranno nemmeno incontrarsi.
Dire che mi è semplicemente piaciuta è un eufemismo.
L'ho adorata. E'splendida.
Bella, bella, bella, bellissima!
*Sposta nelle ricordate con giUoia e senz'indugio*
Un lavoro veramente ottimo.
A presto! :)

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Ah, che bella una fanfiction su Merope. E che originalità! A me piace moltissimo questo personaggio, ma se avessi dovuto scrivere qualcosa su di lei non avrei mai pensato al dopo morte, ma a descriverla in vita, o anche in punto di morte, ma sicuramente non "in paradiso", se così si può dire.
E' un'idea molto bella e mi ha catturata!
Triste pensare che Tom sia diventato quello che è proprio per la mancanza di due genitori che lo amassero e che, anche da morto, non potrà rivedere...
Stupenda *_*

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I morti osservano e giudicano, l'ho sempre pensato. Come Lily è sempre accanto ad Harry, così Merope segue il suo amore dovunque vada, nonostante le sue scelte.
Bellissima, sul serio! Mi ha fatta venire i brividi!

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E' molto carina ;)
La trovo intensa e soprattutto originale.
All'inizio, non so per quale ragione, ho pensato immediatamente a Lily che parla con Harry, ma il ragionamento sembrava sempre troppo forzato e non mi convinceva molto.
Allora, quando ho letto Tom, mi sono data della cretina da sola per non averci pensato subito.
Mi piace il modo con cui hai affrontato il dolore della madre di Tom.
Un lavoro ben riuscito.
l u l l a b y

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