Recensioni per
Oggi voglio (il volere non è in mio potere).
di Red S i n n e r

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/11, ore 18:08

Questa storia è fantastica e mi dispiace davvero tanto non averla letta prima. Mi sono fatta sfuggire una storia così bella e non me n'ero nemmeno resa conto. Quando sono stupida, a volte.
Sai. In questa storia c'è il sentimento che più odio di me, ma con cui devo convivere per forza: la rabbia.
La odio davvero, perchè mi allontana da tutti e da tutto, perchè mi spienga a fare e dire cose che non dovrei, perchè mi mette in pericolo. Smetto di pensare quando sono arrabbiata e questo può essere un bene, ma soprattutto è un male. Eppure tu mi dici che "la rabbia è molto più bella di me". Ed io rifletto. Rifletto molto. Perchè questa frase mi fa sperare che sia vero, che io possa essere migliore quando sono arrabbiata. Ma poi vedo come mi guardano le persone, come alcune ridono e come altre se ne vanno, come sono sola, a causa di tutta questa rabbia e allora, davvero, ogni giorno diventa il giorno in cui vorrei "picchiarmi con le mani piene di chiodi".
C'è molto di me in questa storia. C'è un punto di vista su di me che non ho mai preso in considerazione.
Grazie.

Recensore Veterano
31/08/11, ore 13:42

Mi piace molto la scorrevolezza di questa nonsense: le parole non inciampano mai, non si aggrovigliano tra di loro, sono facili da leggere e forse proprio per questo così trasparenti e così forti. Non ti nego che questo tuo scritto mi ricorda molto i pensieri di autodistruzione che colgono, chi più chi meno, tutti quanti (anche me, naturalmente).
Perciò volevo complimentarmi con te per la - nera - bellezza di questa storia.

Indi per cui, brava!
VB

Nuovo recensore
31/08/11, ore 09:12

E' pazzesca, davvero! Da ogni parola traspare forza, e secondo me sei stata molto brava a rendere l'irrazionalità dell'intero sentimento; che dire, mi ha toccato molto. Mi piacciono i continui accenni al fatto che questo giorno non esiste, e mi piace anche che tu lo dica per la rabbia, nell'ultima frase. Ho sentito come reale la frustrazione quando scrivi che la tua rabbia è molto più bella di te. Però mi ha lasciano davvero stupita "Posso permettermi qualsiasi azzardo e presa di posizione: pensare come mai ho fatto", meravigliosa.

Ciao!

Nuovo recensore
31/08/11, ore 00:04

Oh, wow.
Fortunatamente sono inciampata in questa tua nonsense. Che dire, mi piace molto.
Si vede che è uno sfogo, e direi anche ben risucito.
La rabbia è così potente che trafigge ogni cosa. Tante volte ho provato odio e ho voluto odiare ogni cosa. Anche adesso.
Vorrei potermi prendere un giorno che non esiste, un giorno come il tuo.
Odiare tutto e tutti gratuitamente, ricercare la distruzione e provocarla ovunque.
Sembra che tu abbia così tanto bisogno di buttar fuori la rabbia che cova in te, ma è così difficile farlo, io ancora non ho trovato il modo per riuscirci.
Oggi voglio farmi male, picchiarmi con le mani piene di chiodi. Voglio distruggere il mio volto, la mia vita per intero, per fuggire lontano da me.
Per non rincontrarmi più.

Qui leggo odio per te stessa, o sbaglio? Sarà che io ne serbo tanto verso di me e che questo esprime esattamente ciò che provo ogni volta che penso alla persona che sono. Per non rincontrarmi più. Ah, se solo fosse possibile. Distruggere se stessi e fuggire via. E' una fregatura, perchè ci si può anche distruggere, ma poi, quando siamo ridotti in mille frantumi, come possiamo avere la soddisfazione di averlo fatto?
E' odioso quando si cerca di scacciare l'empatia, perchè alla fine ha sempre il sopravvento. Desidero continuamente essere un'egoista insensibile e provo a fregarmene di ciò che sento, ma non riesco. Alla fine questa dannata empatia prende sempre il sopravvento.

Spero di aver compreso bene la nonsense che hai scritto, perchè mi ci sono ritrovata parecchio (poi magari ho fatto un buco nell'acqua).

Complimenti, davvero.
Hai espresso a pieno i sentimenti che anche in questo momento imperviano in me.

Insulsa bibliofila.