Credo che la recensione che seguirà sarà dettata più dall'emozione che dall'obbiettività >.<
Non che questa storia non sia obbiettivamente splendida, è scritta molto bene e il lavoro sul personaggio è spettacolara, nulla togliere al tuo lavoro °__°
Ma io su Mai sono di parte e se già un lavoro simile, scritto così bene, mi sarebbe piacuto anche riferito ad altri personaggi, il fatto che Mai ne sia la protagonista ( e non semplicemente Mai ma lei e il suo rapporto con Zuko) mi rende particolarmente delirante, perdonami per questo °_°
Hai tenuto il punto di vista del personaggio perfettamente IC, il mal sopportare l'esaltazione delle altre donne per il suo titolo. Carica che per Mai riveste un importanza relativa, lei non è regina perchè abbia desiderato esserlo, lo è in quanto moglie di Zuko ed è questo quello che le importa.
Mi piace molto il pensiero, perfettamente "da Mai" sul suo matrimonio e sull inutilità di ricordale di volta in volta che "è la moglie del signore del fuoco" come se non ne fosse consapevole a sua volta.
Tutte cose estremamente in linea con il personaggio.
e a voler proprio dirla tutta a proposito di Mai: hai descritto anche molto bene il suo rapporto con la sua posizione sociale, le costrizioni di corte e la sensazione della libertà ottenuta sotto gli ordini di Azula.
Passando a un commento più concreto: è davvero splendido come hai descritto il punto di vista di Mai e il suo sentimento verso Zuko, qualcosa di quasi incidentale. Lei non ha iniziato ad amarlo per quello che sarebbe stato in futuro o per le sue potenzialità inespresse, ma semplicemnte perchè è Zuko, che si è trovato un posto nel mondo di Mai indipendentemente da qali fossero i suoi pregi e difetti.
Amo la ripeteizione del concetto "amarlo di più o amarlo di meno" articolato per i vari momenti della storia, da Zuko bambino impacciato ( Sappi che ti idolatro per il paragone con il cerino bagnato °°) fino allle scene più cupe degli scontri nella terza serie in cui finiscono per combattere su fronti contrapposti.
Ho apprezzato anche moltissimo la descrizione della reazione di Mai all'esilio di Zuko, quasi neutra nella consapevolezza dell'inutilità di provare rabbia e tremendamente concreta nel separare la realtà dalle favole. Oltretutto è molto bello come accenni alle ambizioni dei genitori di entrambi e di come queste li vincolino ai loro ruoli.
So che questa è una recensione profondamente sconclusionata e probabilmente ho detto solo la metà delle cose che volevo dire; per essere più chiara: complimenti, questa storia, su quello che Mai prova per Zuko, ti è riuscita benissimo ! |