Recensioni per
Historia Apollinis
di Ulissae
Dividerò la recensione in due parti, come dovrebbe essere, una per la parte scritta in terza persona, una per quella scritta in prima. |
Ciao ho iniziato a leggere la tua ff. Mi piace la storia di Aro da umano! Devo dire che mi hai incuriosita. Appena potrò continuerò a leggere. Complimenti!! |
Leggere la storia di Aro è un'esperienza strana. Sono una Meyerana, io, e in quanto tale aborrisco la malvagità dei Volturi, ma solo perchè essa rappresenta, come in ogni storia che si rispetti, la rottura del perfetto equilibrio fra i vari personaggi. Mi rendo conto che, a chi non piace quell'equilibrio, l'idea di approfondire la storia dei "cattivi" per eccellenza venga spontanea e naturale. E' la prima long che leggo sui Volturi; ho trovato delle drabble molto belle, ma non erano, lo ammetto, i personaggi in sé ad affascinarmi, quanto la maestria con cui venivano trattati. Questo è uno dei tanti poteri della scrittura. Per cui perdonami se ti lascerò delle considerazioni ovvie e banali, ma ci sono un sacco di cose che non so di Aro, prima fra tutte la questione del fraticidio. Non ho ancora approfondito l'argomento, nonostante abbia sentito qualcosa a riguardo. E la guida della Meyer è lì, tutta impolverata (quella sfilza d'immagini mi infastidisce ù.ù) ... beh, penso che questa sarà un'ottima occasione per saperne qualcosa di più. Immaginare un Aro che crede in Dio è... esilarante? Non proprio. A buon ragione, una creatura così malvagia ha tutti i motivi per credere in un essere che opera il bene; ho sempre avuto la sensazione che Aro, nella sua crudeltà, nell'attaccamento alle regole, alla segretezza della sua specie, nutrisse la convinzione che gli equilibri debbano essere rispettati, e mantenuti, di conseguenza (a livello più trascendentale) , da esseri che si pongono al di sopra di tutto. |
trovo la tua storia molto interessante, ho sempre adorato Aro per il suo essere calcolatore, manipolatore, freddo, ma al contempo la sua bravura nel nascondere queste sue caratteristiche dietro una facciata di cortesia e gentilezza, e grazie a qst tua fanfic mi dai anche il modo di conoscere il suo passato prima di diventare il Re dei vampiri. |
Ciao. Devo confessare che non sono una grande fan della saga della Meyer (non sono riuscita ad arrivarci in fondo), però la combriccola dei Volturi mi è sempre stata simpatica e Aro l'ho sempre trovato... affascinante, quindi non potevo non venire a dare un'occhiata in questa sezione e vedere che si raccontava di “certi” personaggi. È un po' che “lurko” EFP e visto che ci sono un sacco di scritti interessanti ho pensato che urgeva registrazione per recensire. Comincio da qui perché, ragazza mia, adoro quello che scrivi e come scrivi! A partire dalla profondità che hai messo nel dipingere un personaggio che, se ci volessimo soffermare alle apparenze sarebbe niente di più che il solito cattivone assetato di potere e ansioso di mantenere in piedi la gabbia dorata che si è creato attorno, per finire all'accuratezza e alla sensatezza di ogni minimo particolare storico o narrativo che sia, passando per l'arguzia di alcune riflessioni e di alcune sfaccettature dei personaggi e delle vicende.
Ok, questo è un po' il “riassunto delle puntate precedenti”, ma per non scrivere un'enciclopedia forse è meglio che torno alla storia, a QUESTA storia. La storia di Aro. Mi è piaciuta molto l'idea del capo della più potente famiglia di vampiri da solo, al buio, al cospetto di un Dio che probabilmente ha sempre ignorato ma che, in fin dei conti gli assomiglia... o forse proprio perché non ci crede fino in fondo sa che può permettersi di “spogliarsi” e mostrare la sua umanità (o quel che resta della sua umanità) davanti a lui. E mi è piaciuta anche l'idea di partenza di questo ragazzo che ha già capito come va il mondo ma è ancora troppo giovane e inesperto per andare avanti senza quegli scivoloni che prima o poi imparerà a evitare con l'astuzia che gli è propria. E soprattutto trovo molto bello il fatto che questa sia la tua interpretazione del tuo Aro ma che potrebbe benissimo essere l'Aro “di tutti”.
E se questo è solo l'inizio, non oso immaginare come sarà il seguito!. (immagino che la recensione abbia assunto una dimensione indecente...) Calliope |
È un Aro - un IC - in divenire, il tuo. Un Aro in potenza, giovane e inesperto, che proprio a causa della sua inesperienza commette degli errori. Ma è pur sempre Lui. Possiede già quelle caratteristiche che lo renderanno grande - come l’ambizione, ad esempio, o la capacità di capire chi è utile o meno ai suoi scopi -, ma sono qualità ancora acerbe, grezze, che solo il tempo e la pazienza sapranno far mature e limare a dovere. |
Il De Aro! Habemus Papa! |
Aro si è fatto desiderare parecchio xD E pensare che nemmeno Caius ha fatto il difficile ! |
Ciao, |