Stavo andando a cercare la storia su NA per recensirla lì - preferisco, ormai - ma non l'hai pubblicata, quindi, be', eccomi xD
Sta diventando sempre più difficile recensirti; innanzitutto credo che dovrei smettere di farlo a fic appena letta, perché i miei pensieri seguono un flusso disordinato di immagini di baci, volto di Sirius, volto di Remus, devo recensire, okay dacci un taglio, scrivi qualcosa di sensato. Giuro, è così ogni volta. Ma allo stesso tempo sono talmente presa dalla fic che sento il bisogno di recensire e di spiegarti esattamente quanto mi è piaciuta. Sì, anche se sembro una stalker pazza.
First of all: l'impostazione. L'ho adorata. Tutto questo susseguirsi, questo climax, questo rincorrersi della narrazione... Tutto così fluido. Sai che sei partito da A e che arriverai a B, ma non pensi ad altro se non che goderti il tragitto.
Sirius che osserva Remus: dolcissimo e descritto da Dio. Ho sempre pensato che Sirius potesse trovare interessante uno come Remus che non gli assomiglia quanto potrebbe farlo James, ma che non è neanche (ehm, un fallito? uno sfigato?) come Peter. Immaginarlo così meticoloso nel cercare ogni più piccolo dettaglio - anzi, scoprirlo - e trovarlo suo malgrado affascinante. A proposito, splendido titolo.
Lo zucchero. Sembra essere una caratteristica di alcune - stupende - scrittrici che leggo ultimamente quella di inserire in una storia un cibo e dargli un ruolo. Sono l'unica a trovare questa cosa tenerissima? Insomma, Sirius che sente il sapore delle labbra di Remus pur essendo coperte di zucchero è un qualcosa di brillante. Un'immagine mentale cosparsa di miele, davvero. Il bello di questa storia è che non lascia il diabete, ma una piacevolissima sensazione di torpore. E di flash dei baci. La qual cosa è semplicemente fantastica.
"Sirius ebbe un’improvvisa folgorazione, e raddrizzò la schiena contro lo schienale, sciogliendo la posizione svogliata in cui si era messo a guardare l’amico. Ora sapeva cosa fare."
E qui posso fangirlare? No? Okay. Allora ti dico solo che è la mia parte preferita dell'intera fanfiction. Sirius è stato fantastico: si vede in casi come questa l'abilità nella caratterizzazione, nel rendere un personaggio reale, con insicurezze, timori e gaffe come tutti.
Uhm, vogliamo parlare di quest'altra?
"“Non così.” Riuscì a brontolare, cercando di non farsi scoppiare il petto per i troppi battiti del cuore. Aprì le palpebre e Sirius aveva gli occhi grigi e più confusi che mai, appannati di desiderio, e la bocca rossa e baciabile.
“Guarda… Così.” Mormorò ancora, facendo scivolare una mano sulla sua nuca, attirandolo verso di lui e, finalmente, baciandolo come si deve."
Remus che corregge Sirius sui baci dovevo ancora vederlo. E tu sei riuscita a farglielo fare senza andare, a mio parere, OOC. Non sarebbe stato assolutamente un dramma - non capisco tutto l'accanimento verso l'OOC che c'è oggigiorno -, ma è servita come ennesima dimostrazione di bravura.
In conclusione, sono le sette del mattino, non sono ancora andata a dormire e quando ci andrò starò ancora fantasticando su questi due.
A causa tua.
D'altronde che altro potevo aspettarmi da Lady Wolfstar (nickname che adoro, che calza a pennello e che credo userò spesso)?
Adesso ti lascio; spero di averti fatto cosa gradita con questa recensione.
A presto,
Zuz
P.S.: C'è un errore di battitura, un "vai" invece di "via", nella Drabble numero 3. Così, en passant, tanto per rendere la fic perfetta. |