Recensioni per
Silenzio
di Feel Good Inc

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
15/03/12, ore 21:46
Cap. 1:

Ciao :)
Secondo me invece e scritta bene e si capisce bene quello che volevi scrivere.
Secondo L quello è l'unico modo per poter uccidere, non crede che ci siano altri metodi -almeno non finchè non scopre il fatto del quaderno- bang, bang, bang solo quello.
Ma è bastato il suo nome sul quaderno e lui è morto, senza nessun bang.
Purtroppo ç____ç io adoravo L è quello che adoro di più.
Complimenti.
CiaoooooooooooooooooooooooXD

Recensore Veterano
11/11/11, ore 20:10
Cap. 1:

Oh. Bang.
Come ho potuto perdermi qualcosa del genere?
Niente metafore, niente retorica; l’onomatopea si chiama così perché crea un nome – il suono arriva al cervello per primo, fa nascere un’immagine, comunica un significato: questo è... è L. È semplicemente L, è così L che a dire il vero quasi mi dà i brividi °___° Sinceramente, Strappo è uno dei miei episodi preferiti in assoluto - però non avevo mai focalizzato la mia attenzione su quel gesto. E sulle sue conseguenze. E sui pensieri di L, in punto di morte, relazionati a quello.
Geniale, dannatamente geniale - dannatamente incisivo.
Fra le preferite.
 [Questa recensione partecipa all'iniziativa Recensioni d'Autunno 3D di maridichallenge]

Recensore Veterano
19/09/11, ore 13:04
Cap. 1:

Caspita... Complimenti! Una drabble davvero ben riuscita! Che dire? Non ho parole...
L è sul serio così, il suo modo di pensare così complesso e allo stesso tempo così semplice lo fa agire in questo modo, due dita tese e basta per far comprendere il significato. Probabilmente se avesse utilizzato termini complessi e ragionamenti contorti non avrebbero capito, non avrebbero avuto lo stesso effetto di quella semplice onomatopea e di quella frase: "Se io fossi stato Kira a quest'ora sareste già morti...".
L'episodio è uno dei miei preferiti, mi fa sempre sorridere vedere i volti perplessi dei membri del quartier generale che non capiscono se la persona che hanno davanti è davvero il più grande detective del mondo, il più grande genio del mondo, o solo uno squilibrato... ma a volte sono proprio i pazzi a essere i migliori geni, no? In fin dei conti la genialità è il distinguersi dagli altri e spesso i geni fanno cose strane, trovare una persona perfettamente normale, che segue le mode del momento e poi scoprire che è più intelligente della norma... Beh! La vedo molto difficile, perché un genio non segue la moda, un genio la crea.
E nonostante tutto quello che è accaduto L è morto nel silenzio. Silenzio e buio. Davvero triste come finale della sua vita, lui che alla fine non poteva essere davvero compreso da nessuno, che veniva considerato uno squilibrato o un depresso da tutti gli altri si è trovato a morire senza che nessuno conoscesse il suo vero nome, senza che nessuno potesse ricordarlo come persona, ma solo come macchina per arrestare criminali e risolvere casi investigativi complicatissimi che nessun altro sarebbe riuscito a comprendere.
La sua vita è stata data per il suo hobby (perché lui ha affermato che per lui tutto ciò che faceva era solo un hobby, non per un vero senso di giustizia) ma alla fine è stato tristemente solo.
Non sono solita fare questi ragionamenti, in qualche modo ho la sensazione che nonostante tutto, nonostante il silenzio, il buio, la solitudine, lui fosse stato felice perché ha fatto ciò che voleva e se proprio avesse voluto avrebbe potuto gettare tutto all'aria e dedicarsi a ciò che preferiva, invece no, lui ha voluto questa strada, lui ha voluto essere ciò che è stato e ha voluto sfidare Kira, conscio che sarebbe potuto morire.
Ha giocato e si è divertito, poi ha perso.
Una sola partita in tutta la sua vita.

Recensore Veterano
04/09/11, ore 20:14
Cap. 1:

Ciao! In realtà ho poco da dire...
Stupenda!
Mi è piaciuta da matti. Ricordo perfettamente quella puntata, con L che fa "bang" e tutti i poliziotti accigliati che si chiedono chi sia quello lì xD e poi se non ricordo male la puntata dove appunto L muore si chiama proprio "Silenzio".
Hai preso un momento qualunque della serie, che tra l'altro mi ha fatto sorridere a suo tempo quando l'ho visto (ovvero l'altro giorno, quando mi stavo riguardando tutta la serie di DN per la... ennesima volta, ormai ho smesso di contarle), e hai saputo esprimere perfettamente dei pensieri e delle sensazioni in quel momento. Eh... L... mi spiace dirlo, ma altro che Near e Mello! Il vero mito era lui e l'unica cosa che non mi è piaciuta della serie è stato proprio che a metà lui se ne va. Lasciando le cose "incompiute".
Mi sono persa in pensieri inutili ^^' brava comunque, very well. La frase finale, poi, mi ha fatto accelerare il battito cardiaco, mi ha colpita =) ti saluto, e la metto tra le preferite. Ciao!
Jade

PS: mi spiace per la tua fase depressiva, esprimo comprensione - ci passiamo tutti qualche volta.

Recensore Master
04/09/11, ore 13:22
Cap. 1:

Molto carina questa drabble.
Il tuo ragionamento non è affatto noioso, anzi.
Devo dire che fa riflettere.
Ed è proprio come hai detto tu.
Per L la morte era così, bang , eppure lui è morto con il silenzio.
Mi rattrista sempre pensare alla fine (non meritata) che gli ha riservato il destino.

"Comprensibile; di norma sono i pazzi quelli che la gente ha più paura di ascoltare."

Bellissima questa frase.
I pazzi sono in realtà i geni migliori, e la gente ha paura di loro per quello che sono in grado di pensare e fare.
Spero di leggere altre tue opere.
Complimenti.

Un bacione, Liena