Recensioni per
Quattro ballate per quattro fondatori
di Janet

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/09/11, ore 15:02

L'adoro. L'adoo quasi quanto quella dei tassi! L'ultimo pezzo è... Dolcissimo! E credo che tu abbia saputo interpretare al meglio i sentimenti di Priscilla verso la figlia. Mi spiace davvero che i fondatori siano solo quattro, volevo leggerne un'altra!
Intanto aspetto la prossima ;)

Cordiali saluti...

E ricorda, Orgoglio Tassorosso xD

Recensore Junior
21/09/11, ore 17:59

Ciao!
L'ultima ballata è... è... wow.
Sono a corto di parole. Non me la aspettavo così commovente: ero pronta all'elogio dell'intelligenza e dell'acume, ma l'aspetto di Priscilla-mamma-tradita non mi era neanche passato per la testa!
Come al solito hai fatto un lavoro superbo a livello di stile e sonorità, brava brava davvero :).
Non ho nessun collegamento musicale intelligente da proporre stavolta, perchè i bambini dei vicini stanno facendo a gara a chi urla di più, irritandomi terribilmente. Mi deconcentrano. Quando la rileggerò una seconda volta, troverò di sicuro qualcosa!
A presto,
Cubo.

Recensore Veterano
21/09/11, ore 15:39

Hai ragione, questa è bellissima!
Mi hai fatto venire i brividi mentre la leggevo, forse anche per il fatto che la storia di Priscilla è davvero terribile... ma l'ultima parte era davvero emozionante!
Che bello, per me è sempre stato un piacere leggere le poesie in versi dal sapore medievale, e nel leggere questa ho capito il perché! Insomma, non sono emozioni da poco!
Anche la prima parte è molto bella, quando Priscilla cerca di convincere le giovani menti che studiare non è una cosa da vecchi barbuti!
"e che intelligenza e giovinezza,
posson conviver com’acume e bellezza,"
Questi versi mi sono piaciuti un sacco! Era ora che qualcuno lo dicesse... e tu l'hai detto molto bene (con un parallelismo davvero azzeccato!)
Davvero brava!
Sarà stato solo un esperimento, ma, dai retta a me, è riuscito alla grande!

A presto,
Beatrix

Recensore Master
21/09/11, ore 12:59

4 ballate, 4 piccole perle come se ne trovano di rado nel fandom. Complimenti sia per l'originalità del soggetto che per l'accuratezza che ci hai messo nello scriverle!

Nuovo recensore
20/09/11, ore 22:29

bellissima anche quest'ultima poesia janet, complimentissimi!!!  mi sono piaciuti particolarmente questi versi: ma quel che ignoravo o non volli guardare/
fu l’invidia di chi sapevo di amare. sei davvero bravissima, spero che non sia solo un esperimento ma che continuerai a scrivere poesie dedicate alla meravigliosa Hogwarts e ai tanti personaggi che l'hanno animata nella sua millenaria storia!
 

Recensore Junior
19/09/11, ore 16:53

Eccomi qui, puntuale come un orologio rotto. Come al solito.
Non c'è che dire, mi stupisci ogni giorno di più! In effetti, non conoscendo molto di Tosca non sapevo che cosa apettarmi, ma tu sei riuscita a costruire qualcosa di veramente originale! è assolutamente perfetta!
Mi dispiace non riuscire a fare un paragone musicale come nella precedente recensione, ma nel mio povero cervello risuonava la soave voce di Zira (poco prima di iniziare a leggere la tua ballata ho visto un video con le canzoni del Re Leone 2). Devo ammetterlo, in alcuni punti era un po' inquietante, soprattutto all'inizio:
"Se mi chiedessero quand’è iniziato
che l’onestà paresse un peccato,
per quanto la domanda mi sia posta,
non saprei mai darmi una risposta."


Spero che la quarta ballata non si faccia attendere troppo!
Hugs and butterfly kisses,
Cubo.

P.s. Wow! Allora abbiamo gli stessi gusti musicali! E io che pensavo di aver scritto un sacco di babbanate... Mi fa piacere di aver colto nel segno mirando al buio!

Recensore Veterano
19/09/11, ore 11:29

Questa ballata è carinissima!
Povera Tosca e poveri Tassorosso, sempre sottovalutati... ma, hai maledettamente ragione! Onestà, lealtà e bontà sono ottime virtù, anche se un po' sottovalutate nel mondo di oggi...
"Oggi, quella virtù che è la lealtà,
è vista quasi come stupidità,
come se, in questo mondo feroce,
un cuor onesto fosse una croce,"
Questi versi sono bellissimi e... che dire? POETICI!! *-*
Ah, quanto il verso che hai spiegato alla fine, avevo intuito a cosa si riferisse... occhio critico allenato o semplicemente era più chiaro di quanto tu pensassi? XD
Non vedo l'ora di leggere la prossima ballata!
Anche io preferisco Priscilla a Cosetta... il secondo nome è decisamente denigrante!
A presto!

Nuovo recensore
17/09/11, ore 20:48

Sei. Un. Genio.
Hai letto i miei pensieri e li hai messi per iscritto in modo impeccabile, ammettilo!
Adoro ogni tua ff, compresa questa, ma non ti avevo mai lasciato una recensione... Ma dopo aver letto la Ballata per Tassorosso, non ho potuto fare a meno di scriverti quanto ti adori. Sono d'accordo con te in tutto ciò che hai scritto xD
Mi inchino davanti alle tue storie xD
Con affetto e riverenza,
Serenity

Nuovo recensore
17/09/11, ore 20:43

Per questa ballata/filastrocca ti stimo.
Mi hai praticamente letto nel pensiero, sei... Geniale! Non ho altro da aggiungere. Geniale è l'aggettivo perfetto per te!

Recensore Junior
17/09/11, ore 14:24

Che bello leggere le tue ballate, non ci crederai ma tutte queste rime 'endecasillabiche' mi danno soddisfazione. :D
Questa è stata probabilmente la mia preferita (anche se devo ancora leggere di Priscilla) proprio perchè riguardo ai Tassorosso sono d'accordo con te. Poverini, sono sempre sottovalutati, nonostante le qualità che li contraddistingono siano alla pari (se non superiori) a quelle delle altre case.
E lo slancio d'orgoglio di Tosca che difende i Tassorosso è stupendo. Dai tuoi versi si respira tutta la sua indignazione e la cosa mi ha divertito davvero tanto. (Sì, io sono convinta che si riferisse al furto della merenda di Godric, comunque.)
Concludo con i miei complimenti per tutto il tuo enorme lavoro. Forse te l'ho già scritto in una mia precedente recensione, ma ti ammiro molto per quello che riesci a fare. Se dovessi scrivere io in poesia non saprei nemmeno da che parte iniziare.
A presto! :)

Recensore Junior
17/09/11, ore 09:06

Trovata per caso, letta per curiosità, amata per la tua bravura. Immensa. Grazie, è veramente bello trovare qualcosa di così originale, ma soprattutto di così scritto bene, in perfetto stile Cappello Parlante. Indipendentemente dal numero di sillabe, il ritmo è sempre perfetto, si arriva alla fine di ogni verso com quella cadenza precisa che ti lancia subito a quello successivo (contrariamente a quele poesie in cui ci si trova a dover rileggere o fermarsi perchè per qualche variazione del ritmo non ci si trova più). E il modo in cui sono caratterizzati i 3 fondatori ad ora presenti è favoloso.
Complimenti :)

Recensore Junior
16/09/11, ore 22:49

non ho parole...sei una poetessa nata! Sono meravigliose tutte e tre le ballate...sul serio,hai del talento da vendere!! ;)
scrivi presto anche di Priscilla, non vedo l'ora di leggere il tuo capolavoro :)
a presto!
baci

Nuovo recensore
16/09/11, ore 22:04

complimenti janet,anche questa ballata è bellissima! sei stata davvero bravissima a inventarti una ballata su un personaggio di cui si sa poco come Tosca! inoltre trovo molto intelligente l'aver citato con maestria i difetti degli altri fondatori!! complimenti ancora janet, continua così!

Recensore Junior
15/09/11, ore 11:03

Dammit, Janet!, I love youuuuu.....
Esordisco la mia recensione con una citazione di Rocky Horror Picture Show, perchè è stato il primo pensiero che mi ha attraversato la mente, mentre pensavo a cosa dirti.
è Oltre Ogni Previsione! anzi, Eccezionale! è uno Spettacolo Spettacolare! Ok, la pianto con i riferimenti ai musical....
L'ho trovata molto più bella dell'altra: nella prima, il ritmo è incalzante, come a rappresentare il carattere di quella  "testa calda" di Godric, mentre il ritmo più posato della seconda mi dà una sensazione di riflessività fredda e calcolata, con un leggero crescendo del tono verso la fine mi pare che rispecchi molto bene il carattere di Salazar (o, per lo meno, quello che penso io di lui). Penso che mi metterò a declamarla ogni tanto, magari davanti a dei bifolchi... 
Altro appunto: questa ballata, sempre dal mio punto di vista, è meno "cantabile"  della prima, ma più recitativa. Se vogliamo fare un paragone, la prima è più sullo stile De Andrè ( Il Giudice, Don Raffaè), la seconda, non chiedermi perchè, l'ho letta nella mia testa con la voce di Giorgio Gaber in "io, se fossi Dio" (soprattutto la seconda metà).

Che altro posso dire, se non che aspetto con ansia il tuo prossimo capolavoro?
See u soon,
Cubo.

Recensore Veterano
14/09/11, ore 16:00

Povero Salazar! Ce l'avevano tutti con lui, per forza poi è diventato così cattivo! =(
Ahahahah! Scherzi a parte, credo che fosse un tipo parecchio permaloso, a voler ben vedere, e certo non ha giovato il fatto di sentirsi un po' emarginato e insultato dagli altri tre fondatori! Non credo che fosse un tipo incline al perdono...!
Comunque, anche questa ballata è molto bella, anzi forse mi è piaciuta di più dell'altra perché, ad esclusione di qualche verso un po' pesante, è molto più autobiografica e più piacevole da leggere, presentando una specie di filo conduttore.
"sì, posso conversare con i serpenti
 e non comprendo perché questo spaventi,
è solo paura del don che possiedo
o pura invidia quella che vedo?"
Questi versi mi hanno fatto sorridere! E' molto da Salazar, come cosa! Brava! ;-)
Leggerò molto volentieri anche le prossime due, quando le pubblicherai!
A presto,
Beatrix