Bonjour, bonjour... Comment ça va?
Sono tipo due secoli che devo recensire questa storia e sto approfittando di questi buchi di tempo morto durante quelle che dovrebbero essere vacanze ma non lo sono. Purtroppo.
Insomma, ho cominciato a leggere Death Note, ma ancora non mi sono fatta un'idea dei personaggi completa, quindi ti lascerò un parere complessivo.
Dunque, c'è una cosa che dovresti chiarirmi. Tu qui scrivi: "sulle scale di quel luogo a dir poco ameno".
Ameno significa piacevole. Quindi o "a dir" è di troppo, oppure sono io che non ho capito cosa tu volessi dire. Cosa, ahimé, assai probabile...
E infondo si scrive in fondo. Ma quanto sono pignola? Povera te...
Ordunque, ed ora veniamo a noi.
Questa storia è davvero ben scritta. Mi è piaciuto il continuo gioco intellettuale che fa L. Insomma, alla fine tutta la trama di DN si regge su un gioco di intelletti che si sfidano per vedere chi è più forte. Simbolica la frase che hai messo in conclusione, che sembra davvero riassumere in poco tutto il senso della shot (tra parentesi, Napoleone è anche il mio personaggio storico preferito... XD).
La morte è solo un trapasso, un passaggio. Ma come si suol dire quello che è stato è stato. E rimane.
Di tutto il contorto ragionamento che fa L approvo davvero tutto e la cosa che mi ha più colpito è stata la sua affermazione sull'impossibilità di essere, contemporaneamente due entità opposte.
Male e Bene non possono convivere e prima o pio bisogna decidere da quale parte far pendere la nostra decisione.
La farse che più mi ha colpito è stata:
"Poi c'è un'altra categoria, quella degli intelligenti che si comportano da idioti: queste persone sono le più stupide di tutte, perché scelgono di non sfruttare le proprie potenzialità operando in modo sensato, ma agendo in maniera completamente priva di qualsiasi fondamento logico".
Ebbene, in questa frase penso che si racchiuda anche parte del significato di Death Note.
Tutto inizia con l'entrata in possesso di questo quaderno da parte di Light, ma egli decide di usarlo per scopi apparentemente buoni.
Non si rende nemmeno conto di quanto sia pericoloso il gioco che sta iniziando, perché è accecato dalla sua sete di giustizia senza razionalità.
Quindi, a conti fatti, non si è comportato certo meglio dei delinquenti, anche loro a corto di giudizio.
Sull'IC dei personaggi parlerò solo per L perché lo conosco meglio. Mi è piaciuto come lo hai descritto, perfettamente calzante alla figura di L originale. Ogni particolare è stato reso al meglio. Dalla sua passione per i dolci alla posa che assume quando si accovaccia. Ottimo lavoro davvero!
In sostanza, anche lo stile è davvero molto fluido e il lessico è ben curato. Meriti davvero tutti i miei complimenti, in quanto non dimentico la tua età e non posso che lodarti, sapendo che in giro c'è tanta gente che ha il doppio dei tuoi anni (ed anche qualcosa in più) e non sa scrivere per niente, nè dal punto di visto stilistico e neppure da quello delle tematiche. Ragion per cui a te tutte le mie lodi. Ogni tanto è un vero piacere leggere qualche fic scritta con la testa e non ad uso e consumo del pubblico.
Bene, bene, bene. Ho finito il mio sproloquio!
Tanti complimenti e auguri buone feste!
Bacissimi,
il tuo StregattoAstratto
PS Ma che fine ha fatto Arlian? Non mi dire che l'hai cancellata per mancanza di ispirazione! A me piaceva... ç.ç |