Aoi è cieco, bloccato nel bianco totale, o nel nero totale. Uruha è muto. Aoi vorrebbe sapere come è fatto il mare, che forma hanno le onde, il colore del cielo, spera che Uruha glielo possa dire con la voce. Ma Uruha non può perchè è muto. Allora per parlare con lui studia, anche di notte, il Braille. Così inizia a bucherellare dei fogli con su scritte delle frasi. Tipo: "sei alto, carino. Ora ti spiego come è questo, come è quello...". Mi hai fatta piangere. Perchè un muto e un cieco non si possono amare? Per me lo possono tranquillamente fare. Sai ho cercato di togliermi gli occhiali e di leggere senza supporto le parole che avevi scritto, ma ho visto poco e niente. La troppa luce del desktop mi abbagliava i miei occhi che purtroppo per natura o per capriccio di Madre Natura sono deboli. Allora ho pensato che forse se ero cieca sarei potuta stare meglio, abbandonata nel buio, acutizzando il mio udito per sentire meglio il canto dei miei uccellini, perchè non avrei visto, e forse così non avrei neanche avuto paura delle altezze. Perchè non avrei visto che sarei stata più in alto rispetto al suolo. Poi ho pensato se io fossi stata Aoi, avrei voluto vedere come era fatto il mondo. Scusami se è lunga, ma volevo farti sapere la mia opinione. |
Questa storia è davvero molto dolce, ti fa sentire i sentimenti dei personaggi, sentire la loro gioia e il loro dolore come se fosse il tuo. Verso la fine ho sentito lo stomaco stringersi perchè sembrava che il destino volesse essere crudele e dividerli ora che finalmente si erano trovati e invece c'è una specie di lieto fine perchè anche se la loro vita è finita il loro amore li legherà in eterno e finalmente possono vedersi e sentirsi, essere pienamente felici. Mi ha commossa e perciò ti faccio i miei complimenti è una storia davvero bellissima. |
Non so bene cosa dire. Mi mancano le parole e il cuore sta ancora battendo. |
Okay... Io .. Veramente sto piangendo. |
e dire che...non la volevo leggere...ultimamente leggo solo fic con pairing rosso e me ne vergogno per non averla letta prima...e...sto piangendo...come non mi capitava da un pò di piangere per una fanfiction. |
Mi fa male il cuore quando la rileggo. Perché la rileggo. In continuazione.
E' un male buono, però. Un male...Catartico, ecco. Un male che hai bisogno di provare ogni tanto, così da poter tornare a star bene. Un male che ti fa sentire vivo. Almeno, fa sentire viva me.
Per quanto mi riguarda, già sai cosa ne penso e mi fa davvero piacere che tu abbia deciso di condividerla, perché so che nel mazzo c'è chi saprà apprezzarla a dovere. E se riuscisse a smuovere le muse che ti frullano per la testolina e farti ricominciare a scrivere (senti da che pulpito...), beh, ben venga, no?
Non riuscirò mai a ringraziarti a sufficienza per questa autentica meraviglia. Un po' come tu con quella lettera. Forse adesso siamo pari, che dici? O forse dovrei solo rilassarmi. [autocit.]
Chiudo che sto mandando l'intera recensione (se così la si può definire...sono decisamente arrugginita in merito) in cavalleria, eh!
Ti voglio bene. Non dimenticarlo mai. <3
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Quando mi hai scritto che pubblicavi qualcosa, il primo istinto è stato di controllare che non fosse il 1 aprile. |
Mia cara stellina, quando mi hai detto che avevi intenzione di pubblicare questa fic quasi non ci credevo. E invece eccola qui<3 per questo voglio appropriarmi della prima recensione u.u
Che dire? Sono felice che tu abbia deciso di pubblicare qualcosa di così bello, la prima volta che ho letto la fic, tempo fa, ero lì lì per piangere, e mi succede anche adesso.
Viene voglia di rileggerla in continuazione, ancora è ancora, perchè non ci si potrebbe mai stancare.
La frase che attribuisci a Reita è bellissima, non c'è niente di più vero.
"L'amore non è una barzelletta, va oltre il concepibile."
E, aggiungerei, può nascere quando meno te l'aspetti, in ogni modo, e non è prerogativa delle persone cosiddette "normali".
E' una storia dolcissima e malinconica, una di quelle che leggi col sorriso sulle labbra e un pesetto sullo stomaco perchè ti aspetti un finale triste. Avevi temuto la tristezza infinita di Yuu, il silenzio e il vuoto della sua stanza e delle sue giornate, la sua solitudine dopo la morte di Kouyou.
E invece eccole lì, quelle ultime righe, che ti fanno sospirare di sollievo, come se avessi letto l'ultima parte della storia in apnea. Così sei felice anche tu, perchè saranno insieme per sempre.
Ecco.
Grazie per aver condiviso con tutti questa perla, grazie per tutto quello che mi hai fatto provare mentre la leggevo<3 e scusa se la recensione non è il massimo come meriterebbe la tua storia é.è<3
Momento non serietà: hai scelto una giornata magnifica per pubblicare questa fic xD non rubarmi il mio essere vecchio è_é* -fugge-
Rabu! u.u<3
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