(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei porre alla vostra attenzione una storia molto particolare che presenta caratteristiche inusuali che ben si amalgamano con la saga originale.

Tutto si svolge in un limbo – sognato, forse solo pensato, ma maledettamente reale - ove si può sostare, sfuggendo per un attimo alle regole del Tempo: in questo “spazio” l’autrice mette a confronto due personaggi apparentemente antitetici, ma legati da sempre e per sempre dal filo rosso del destino.
Qui i veli dietro cui entrambi si sono nascosti non hanno motivo di esistere: Harry e Severus si guardano e si capiscono come mai prima, ma questo non avviene sforzatamente attraverso l’attribuzione da parte dell’autrice di personalità diverse da quelle descritte nella saga: semplicemente, quello dove si trovano è un luogo ove è permesso essere sé stessi, senza sovrastrutture di senso e senza maschere.

I dialoghi sono curati ma mai ampollosi o eccessivi: Potter è Potter, con la sua freschezza di ragazzo, ma anche con la malinconia che da sempre lo accompagna; Severus è Severus con i suoi gelidi modi, la sua tagliente ironia e la solita preoccupazione – questa volta non completamente celata - per quel ragazzino che ha cercato di proteggere.
Accanto a queste parole, vi è uno scambio non verbale che racconta paure, rimorsi e consapevolezze mai prima ammesse e che li porta ad accettare più serenamente il fato che li unisce.

La presenza di Lily, figura femminile salvifica e ulteriore legame tra Potter e Severus, è “misurata”, non eccessiva e, soprattutto, vera: l’affetto che nutre per Severus e l’amore materno che la lega al figlio sono descritti dall’autrice attraverso gesti affettuosi e densi di significato che toccano davvero l’anima del lettore.

La conclusione della storia raccoglie in poche intensissime righe tutti gli eventi successi, rimescolandoli e lanciando sul tappeto verde della vita una possibile nuova combinazione che già era scritta nella saga: l’autrice ci regala, così, una dei diversi destini che Severus ed Harry potevano incontrare e lo fa nel rispetto dei libri che abbiamo amato.

Mi auguro di non essermi dilungata troppo; ho comunque recensito tutti i capitoli riportando le impressioni e le emozioni che questa storia ha saputo suscitare in me.
Spero possa piacervi.

Cristina

Uao! La tua storia è bellissima anche se è molto corta e io ho sempre odiato Piton, la tua storia mi è piaciuta molto. Complimenti.

che intrigo!!! una nuova partenza insieme? mitica!!! e cosa accadrà a chi ancora aspetta harry per uccidere voldemort? magari non ce ne sarà neanche bisogno!!! ahhhh!!! mi hai riempito di domande!! non vedo l'ora di cogliere le risposte!!!
baci!!!

Ciao Morgan, come sempre le tue storie riescono ad affascinarmi: i what if che crei, pur rimanendo felicemente “incollati” alla saga principale, riescono a farci intravedere le infinite possibilità che il destino (o noi stessi) possiamo incontrare.
L’avvio di questa ff ne è un esempio: siamo alla stazione – quella stazione – e accanto a Potter c’è un Albus loquace che da bravo “statista” Serpeverde (già perché se Albus è grifondoro io sono Brigitte Bardot) rivela le tante informazioni che finora aveva celato al mondo, concludendo con un “credo che se decidessi di non tornare, potresti… diciamo… prendere un treno”.
E così accade, per un caso o per il destino: Potter, distratto dal fischio di un treno in arrivo, si dirige verso quest’ultimo, attirato da voci e immagini particolari che stuzzicano la sua curiosità. Inutile dirti che le frasi che hai scelto sono assolutamente il fulcro attorno a cui ruota l’intera storia di due personaggi solo all’apparenza profondamente incompatibili.
 
E’ stata comunque una sorpresa trovare in attesa al binario il mio (nostro) Severus Snape che non sembra molto convinto dell’opportunità di prendere il treno. L’incontro con Potter cambia le carte in tavola anche per Severus: devono proprio prendere un treno o c’è la possibilità che la nebbiolina del ritorno alla vita li avvolga nuovamente?
 
Sei nelle seguite.
 
Cri
 
PS. Grazie per la dedica…comunque sappi che per me è un piacere leggere le tue storie e fantasticare sulle tante opportunità che la Row – per scelta d’autrice ovviamente – non ha sperimentato per il mio personaggio preferito..
 
 

Molto bello e particolare. Concordo con te sulle somiglianze tra i due: secondo me se Severus non fosse morto, sarebbe potuto nascere qualcosa di speciale fra loro. Un rapporto non facile sicuramente, ma unico. Di che natura non so dirlo.

interessante capitolo, chissà cosa succederà? sono proprio curiosa di scoprirlo ^^

Bellissimo ed avvincente questa tua nuova storia. Harry che, preso dalla curiosità segue un treno e segue delle voci. Voci che si intersecano alla perfezione alla sua vita e a quella di Severus, poi quel  "sempre" mi ha davvero toccato. Il fatto che stiano lì, l'uno distante all'altro, così assorti dai propri pensieri che quasi non si accorgono della presenza dell'altro, mi ha fatto capire quanto sono entrambi combattutti e indecisi sulla decisione da prendere. Andare avanti a prendere il treno, o tornare indietro? Questo sì che è un bel dilemma! Stavolta il cliffhanger ci stava tutto. Anche se io non vedo l'ora di leggere, che cosa succederà a quei due...... Avanti o indietro.... Questo è il problema! Complimentissimi! Sei nei preferiti!

Eccomi! Eccomi!
Intrigante davvero questa storia. Severus ed Harry che salgono sullo stesso treno diretti... dove? Mi hai lasciato con il fiato sospeso, mannaggia!
Splendide le frasi in corsivi quando Harry sente quelle voci, riflettono appieno il parallelismo tra lui e Sev.
Posso solo farti un appunto? Piccolo, piccolo...
Allora la bacchetta è di sambuco non San Buco. Spero sia solo stata una svista o colpa del computer (io ci faccio delle litigate col mio quando mi cambia le parole!). Comunque si tratta di sambuco, la pianta, Sambucus nigra: il sambuco comune... poi c'è anche quello rosso che si chiama Sambucus racemosa, ma di questo penso non te ne importi proprio nulla ;)
Correggi, mi raccomando! A parte questo, complimenti ancora e alla prossima!

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Idea davvero, davvero carina. Eccome se sei riuscita a incuriosirmi!
Perciò per ora non posso che dirti che aspetto il seguito! ;)
(Ah, e che le frasi, e quel "sempre" che finisce una frase e ne va a costituire un'altra, forse la più importante... Beh, ho trovato questa piccola cosa geniale :P)

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Bene, direi che questa la seguirò con molto interesse :D Mi piace il primo capitolo, poi mi piacciono molto le possibilità, le sliding doors :D Poi Harry e Piton sullo stesso treno X°D