Che bella!
Io adoro Grifis: anche se è un gran bastardo, non posso non adorare quel suo carattere così complesso, così freddo, così forte e contemporaneamente così fragile *_*
Ormai sono abituata ad associare Caska a Gatsu, e leggere la tua fic mi ha riportato in mente la Caska delle origini, la guerriera che non aveva occhi che per il suo comandante, che lo osservava e lo proteggeva con lo sguardo.
Caska è stata la persona a lui più vicina prima di Gatsu, e in questa storia hai sottolineato perfettamente il suo desiderio di capirlo e di stargli accanto, memore di quel momento di fragilità in cui Grifis si è lasciato andare davanti ai suoi occhi, e speranzosa di ricevere un'altra confidenza a cuore aperto come allora. Quel "Sì" sussurato dal vento, reso fugace per non indugiare troppo in pensieri che potrebbero abbattere la sua corazza mi stringe il cuore, proprio come accade a Caska che capendo la tristezza celata nell'animo di Grifis, decide di non fargli più alcuna domanda capace di incrinare la sua armatura sapientemente indossata.
Davvero una bella fiction, molto IC e ben scritta, complimenti. ^ ^ |