Ho letto gli ultimi capitoli, uno dopo l'altro.
La storia mi è piaciuta; ho un po' avuto qualche difficoltà nel digerire la comicità della narrazione, perché, a mio avviso, si prestava moltissimo a una narrazione più ehm ... discreta e ho digerito poco il personaggio di Aleola. L'ho trovata parecchio fulminata per essere un fantasma, oltretutto di un Gold Saint di parecchi parecchi anni fa.
Queste sono le due cose che mi hanno lasciato perplessa, per il resto mi è piaciuta.

Ogni spunto che hai dato è stato credibile: l'importanza della consuetudine, l'indossare la maschera per una sorta di protezione; il povero Seiya che sviene perché si è reso conto che ha patito le pene dell'inferno per niente; Athena che è perplessa dall'uso della maschera - altrimenti non avrebbe mai chiesto a Deathmask d'indagare; mi è piaciuta molto persino l'accoppiata atipica Shaka + Deathmask.

Quindi, grazie per avermi regalato una lettura leggera, ma allo stesso tempo gratificante. Un punto di vista assolutamente credibile su uno di quegli argomenti che Kurumada non si è mai curato di approfondire.

E.

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guarda l'ho letta tutta d'un fiato anche perchč sei stato il primo a farmi una recensione. devo dirti che l'idea di base mi piace, solo che il tessuto linguistico proprio no, non mi piace, non rispecchia i mie canoni di scrittura. l'idea di dare una spiegazione all'uso delle maschere č interessante, in fondo i cavalieri di oggi l'hanno subita come una regola. devo dire anche che mi piace molto il cancer dell'anime, bello abbronzato, macho, siciliano e meno albino. ciao!

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Ciao! Ti scrivo qua perchč ho letto la fanfiction tutta d'un fiato :D
Che dire, č davvero originale! E non solo per il contenuto della storia, ma anche per il modo in cui presenti i cari goldini. L'ho sempre pensato anch'io che in fondo sono umani ed ognuno ha il suo bel caratterino, la storia dei paladini regge fino ad un certo punto perchč comunque gli umani per loro natura sono imperfetti e per questo ancor pių interessanti. D'altronde Saori stessa si puō vedere nel manga come si comportasse da stronza prima di raggiungere la consapevolezza di essere la reincarnazione della dea Athena e certi atteggiamenti non č che cambiano dall'oggi al domani, soprattutto nei periodi di pace in cui non si č pių troppo concentrati sui nemici credo riemerga il proprio essere. Quoto anche per questo il fatto di trasgredire alle "regole kurumadiane", mai sopportate u.u
Comunque, tornando alla storia in sč, ho apprezzato un sacco che l'argomento trattato fosse in fondo un'analisi del lato femminile di Saint Seiya (almeno io l'ho interpretato cosė, spero non mi lincerai). Oltre al fatto che hai spiegato come mai le ragazze del Santuario sono costrette a portare la maschera, hai portato alla ribalta l'annosa questione della presunta "inferioritā" delle donne: lo stupore dei goldini alla scoperta che Aleola fosse una loro parigrado rende bene l'idea della situazione che ancora si ripropone tutt'oggi quando le femmine si trovano ad eccellere in campi che sono prettamente (molto spesso a torto) considerati maschili; basta vedere le considerazioni di Shaka e Deathmask nel primo capitolo quando il secondo porta nella sesta casa quella maschera misteriosa.
Anche il fatto della serva ninfomane in fondo č un elemento di novitā, benchč all'opposto della trattazione del tema che ho argomentato nelle righe sopra xD
Insomma, questa fanfiction mi ha piacevolmente colpita in molti modi, nonostante qualche sbavatura qua e lā ^^
Complimenti ;)
(Recensione modificata il 09/01/2013 - 09:32 pm)

Eccomi qua. Mi hai consigliato di leggere questa tua fic e Bam!, detto fatto, me la sono sparata tutta d'un fiato. Devo dire che mi è piaciuta. In pratica hai dato una spiegazione, diciamo così, supereroistica, dell'uso originario della maschera: evitare ritorsioni sui propri cari, alla maniera di Bruce Wayne / Batman e Peter Parker / Spiderman. E ci sta, vista la triste storia della Leonessa.
Molto carine anche alcune immagini, volutamente comiche, come la servetta ninfomane tenuta in catene o la Quarta Casa tappezzata di Hello Kitty (in quel passaggio sono quasi caduto dalla sedia!).
Se proprio volessi essere pignolo, avrei evitato certi termini durante la narrazione. Ad esempio Saga definito "panda" nel capitolo 1, oppure "interruppe DeathMask gettando nel cesso ogni forma di cortesia" di questo capitolo 7. Espressioni gergali o volgari ci possono stare nel parlato e possono pure essere utili (Aiolia che dice "cazzo!" lo umanizza e gli leva l'odiosa scopa dal culo da cui è tormentato), ma stonano un pò nel narrato, eccezion fatta quando a narrare è proprio il protagonista in prima persona. Nulla che pregiudichi la qualità della tua opera comunque, il mio è solo un appunto di gusto personale.
Giudizio complessivo più che positivo, quindi.
Complimenti!

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toh sono la prima!(credo XDD) beh a me non hai annoiato affatto anzi, mi spiace solo che sia finita(se ho capito bene, oddio nel caso ti consento di fucilarmi senza sensi di colpa successivi XDD) quanto ho goduto sentendo che aiolia era pieno di pregiudizi e che quella femminile era proprio quella del leone
comunque storia molto carina, che dà una buona spiegazione u.u ci sentiamo alle prossime^^ ciau!