«CAGED - INGABBIATO» DI XSHADE-SHINRA
Ti è capitata proprio un'accoppiata bizzarra, e ti confesso che ero decisamente curiosa di sapere in che modo li avresti utilizzati, giacché nel fandom non compaiono quasi mai o per niente, almeno per quel che mi sembra di aver letto.
Più di tutti mi è piaciuto il buon vecchio Winters Sokaro, ma di questo te ne parlerò più approfonditamente nei passaggi successivi.
Ammetto che in quanto a trama questa storia mi ha lasciata un pochino a desiderare, giacché mi ero aspettata qualcosa di più quando avevo letto l'incipit in corsivo con cui essa si apriva; essa si è innalzata solo durante il flash back raccontato da Sokaro, poiché hai saputo giostrare bene sia il personaggio sia il colore che ti era stato assegnato, amalgamando la follia dilagante di Winters al colore della pazzia; hai saputo fare in modo di richiamare tale prompt più volte nella storia senza mai forzare, senza stare sempre a ripetere in ogni riga la parola «bianco», ed è apprezzabile il fatto che tu abbia praticamente fuso il prompt con uno dei due personaggi sorteggiati durante il flash back - accennando persino al nome del protagonista, che è per l'appunto «Winters», rendendo il tutto quasi una buffa coincidenza, come fa notare Froi stesso -, concludendo poi con quel riferimento ad Allen, alla sua purezza, sia esteriore che interiore, rendendo il tutto maggiormente evocativo.
Anche il modo in cui hai utilizzato la frase sorteggiata mi è apparso ottimo: ti dirò, quando ho letto la storia la prima volta, così da avere un'idea sul come stendere il giudizio, non mi sono neanche accorta della sua presenza nel testo, giacché l'hai inserita in modo così fluido che me ne sono resa conto solo dopo aver dato una rapida occhiata allo specchietto introduttivo per una seconda volta. L'hai incorporata egregiamente nel discorso tra Froi e Winters, rendendola parte integrante del flashback e non solo un elemento di contorno, ed è una cosa che ho apprezzato davvero molto.
Ciò che non ho apprezzato è stato quel tuo appellare i protagonisti con le loro nazionalità e il ripetere delle parole «quel giorno», rendendole quasi ridondanti; ora non so se fosse un effetto voluto in questo secondo caso, ma nel primo avrei preferito leggere più volte il nome Allen anziché «l'inglese»; ciò non comporta però un abbassamento del voto, l'ho accennato a scopo puramente illustrativo.
Il finale mi ha fatta scappare quasi un sorriso, con l'arrivo così improvviso di Link e la fuga dalla finestra di Allen, ed il tuo ultimo riferimento al colore che ti era capitato.
Questa storia è stata una ventata di aria fresca nel mare di pairing canon e non, ed essendo anch'io un'assurda fan dei crackpairing e degli sfigapairing, con questa storia ti sei guadagnata il massimo della mia stima per aver steso una storia proprio sul Sokaren.
Originalità: 9,5
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5
Stile e lessico: 9
Utilizzo del pacchetto: 9
Apprezzamento personale: 5
Totale: 42 |