Ma è una drabble tristissima! Mi hai fatto piangere!
Innanzittutto complimenti per la grafica: sei molto brava, come sempre, e stavolta ho adorato il banner del titolo in particolar modo: non perché mi piaccia il nero, ma per l'equilibrio che hai saputo creare tra l'immagine del crisantemo e la scritta. Anche il titolo è azzeccatissimo: credo proprio che "Addio" fosse uno dei pensieri di Luke alla pseudo-morte di Talia.
Il messaggio che vuoi lasciar trasparire è chiaro: Luke si sente impotente, non avendo alcun potere sulla volontà delle Parche. Nemmeno un figlio di Ade avrebbe poteri tali da fermare la morte, credo...
Il figlio di Ermes dà comunque la colpa di tutto agli dei, ma, con l'ultima frase, si denota che parte della responsabilità se la prende pure lui, accusando se stesso. È interessante come, seppur non accettando la propria condizione di mezzosangue, Luke abbia riconosciuto l'esistenza degli dei... forse solo come un dato di fatto, come una spiegazione per il fatto che dei mostri mitologici cercassero di sbranarlo con regolarità, o anche solo per appioppare loro la colpa e prendersela con loro ogni qualvolta le cose gli andassero storte.
Complimenti, non si direbbe proprio che questa sia la tua prima drabble.
Sei sempre bravissima e continui a migliorare di storia in storia. Dimmi un po', hai mai pensato di pubblicare un libro? Perché, se lo pubblicassi, io lo leggerei di certo!
Bacissimi & Abbraccissimi!
__nearer, la tua fan numero 1. ^^ |