Recensioni per
La convivenza non è possibile.
di Noth

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/10/12, ore 16:04

Cara Noth,
fin dalla prima volta che ti ho incontrata, ho capito la persona che eri e che sei: bella, solare, felice, ma avevo capito anche che era una maschera, che c'era altro sotto. Non sapevo cosa, ora l'ho scoperto e non posso che capirti. Come te anch'io ho avuto seri problemi, non di ansia, ma di asma, ho lottato più di una volta in bilico sul filo di lama affilato, da un lato il baratro, dall'altro la terraferma. Tutti dicevano che era asma allergico perchè si scatenava solo in presenza di cani gatti e polvere, ma io sapevo che era retaggio di tre anni di medie schiacciati sotto la suola del razzismo, dalla separazione cattiva avvenuta dei miei genitori, e da Gennaio 2012 si è andata ad accuire per la morte di mia mamma. Gli svariati psicologi/psicoterapeuti non lo avevano capito. Credo che questa pagina sia una dei testi più belli che iio abbia mai letto. Non voglio aggiungere altro.
COURAGE,
tuo Voldemort

Recensore Master
25/11/11, ore 22:43

le parole temo non servano...
ma sono qui....
TU SEI MIGLIORE DI TUTTO QUESTO
tu sei più forte....
so che detto così si può pensare che la faccio facile, ma credimi non è così....
in piccolissima parte (e mi sento meschina anche solo a dirlo) capisco come ti senti...
e SO che sei lì e vuoi vivere e vuoi farcela...
sono virtuale (abito a Monza se siamo vicine mi piacerebbe conoscerti e dirti quello che scrivo anche de visu perchè lo penso veramente e vorrei guardarti negli occhi mentre te lo dico), ma vorrei esserci..
per qualsiasi cosa...
anke solo per cinque secondi di respiro...
parlare non serve forse, ma può anke se per poco aiutare a non pensare...
o a passare una microscopica parte sulle spalle di qualcun altro rendendo appena più leggere le tue...
se posso fare questo per te lo farò.....
se posso fare altro lo farò....
tu non ti rendi neanke conto forse, ma mi stai davvero aiutando con la tua storia a vivere e credere in un mondo migliore..
so che dirai è solo una storia...
NO non lo è è molto di più...almeno per me..
è una SPERANZA......
per tutto...
eccomi qui.... quando e se vorrai....

Recensore Veterano
06/11/11, ore 11:45

Io non ti conosco , ma mi piacerebbe davvero farlo.
Ho deciso che la tua "storia" doveva avere dieci recensioni , e ho deciso che la decima recensione doveva essere la mia.
No, la tua non è una storia.
È qualcosa di assurdamente ...
Ti giuro che ora, di fronte a questo schermo , per la prima volta non so davvero cosa dire.
Ho sempre creduto che le malattie fossero favole , nonostante la mia età , nonostante la morte di mia nonna , nonostante tutte quelle "brutte cose" che sentiamo al telegiornale , nonostante tutto.
Ma tu , con questa tua ... non so neanche come definirla , chiamiamola Poesia , anche se non lo è , è qualcosa di più.
Dicevo , con la tua "Poesia" mi hai toccato il cuore, mi hai aperto gli occhi, mi hai fatto capire che la realtà è questa , che le malattie esistono , che non sono fiab e che magari vanno a finire male perchè l'autore ha deciso così.
No.
Ti giuro , vorrei avere io la tua malattia , perchè non è giusto che una persona stupenda come te debba soffrire .
Non è giusto , proprio no.
Tu dirai :" Come fa questa tipa qui a dire che io sono splendida?"
La risposta è semplice: le parole della tua "Poesia" trasudano splendore e fanno capire quale bellissima persona tu sia.
Una persona che merita davvero una vita felice.
Per quanto possa contare , sappi che puoi contare su di me .
Anche se non ci conosciamo , anche se probabilmente non viviamo nello stesso paese, nella stessa regione , io ci sono con te.
Penserò ogni giorno a te e pregherò , pregherò ardentemente , perchè la tua vita possa diventare migliorare.
Magari Dio non mi ascolterà , magari sì , non ne ho idea.
Perchè tu meriti, meriti davvero.
Forse da grande diventerò un medico , boh.
Ti saluto, ora non ho più davvero di che dire.
Spero che tu sia felice, un giorno.

Francesca
(Recensione modificata il 06/11/2011 - 11:47 am)

Recensore Junior
01/11/11, ore 16:47

Eli..in questi momenti sai meglio di me che le parole servono a ben poco..ma la vicinanza anche virtuale(nel mio caso) di qualcuno so che può farti nascere un sorriso sulle labbra.. so che può farti sentire Elisa nel momento in cui ti dico che Tu sei troppo forte..sei più forte di tutto.. e devi crederci perchè è cosi.. hai scritto questa OS completamente su di TE.. su tutto ciò che hai passato e che continui a vedere davanti ai tuoi giorni.. e questa non si chiama forza?? Chiedere aiuto e capire che ne hai bisogno.. sei Forte... per ora alcune cose sono cosi, ma vedrai che puoi farcela, puoi vivere anche un piccolo momento solo per TE..Anche questo è vivere... Vivere non vuol dire solo ciò che tutti fanno..ma fare ciò che ci rende migliori ai nostri e agli occhi degli altri.. Eli tu puoi ancora brillare.. devi continuare a brillare..


Tu sei meglio a prescindere.. |Bea|

Recensore Master
01/11/11, ore 16:23

seguo silenziosamente la tua ff tramite il gruppo di ykmn..e francamente, mi trovo piuttosto spiazzata, senza un idea precisa di cosa dirti, se non che si, tu sei decisamente più forte di lei.
Già semplicemente il fatto che racconti  e ti sfoghi per questa cosa, ti dimostra il fatto che lo sei.
Non ci conosciamo, ma il mio primo impulso sarebbe di prenderti e abbracciarti forte, sussurrandoti che si, la vita molte volte fa schifo. ma ci sono momenti in cui, improvvisamente, migliora, senza un perchè o una ragione specifica, e migliora sempre, magari poco alla volta o tutto insieme, ma migliora.
Non smettere mai di crederci..it's get better, davvero.
Un abbraccio
cecilia

Recensore Master
05/10/11, ore 11:13

Hai ragione, sei meglio di lei.
Ho letto la recensione di malandrina e ho subito pensato che non ci fosse nient'altro da aggiungere, perché la condivido in tutto e per tutto, ma poi mi sono detta che voglio farti sentire anche la mia voce.
Come ti è già stato detto, dal tuo testo trasuda prepotentemente la tua voglia di vivere.
Tu vuoi vivere, non vuoi suicidarti. Sarebbe una stronzata colossale. E chi ti dice che tu debba convivere con questa cosa per l'eternità?
Combatti, Elisa, perché per quanto non sia facile è il solo modo che hai per contrastarla.
Hai più palle di me, sul serio, e questo - fidati - è tutto dire.
Non smettere mai di mettere te stessa, ELISA, al primo posto. Non pensare che venga prima l'ansia di te. Tu vali di più, non è quella a determinarti.
Sei ELISA, non Elisa-attacco-di-ansia.
Sii forte, lasciati aiutare da chi potrebbe risolvere il tuo problema e continua a voler essere felice.
Perché secondo me, prima di tutto, non devi desiderare che l'ansia se ne vada, altrimenti verrebbe nuovamente lei prima di te. Tu devi desiderare di essere felice, e si può essere felici anche con questi attacchi d'ansia, almeno per come la penso io.
Sei meglio di lei.
E tifo anche io per te.

Magari le cose che ho scritto non hanno senso, ma volevo comunque dirti qualcosa.
Sii forte, forte quanto lo sei ora.

Silvia

Recensore Junior
23/09/11, ore 20:12

Ciao, Eli.
E' da un pezzo che l'ho letta ma sono stata a rimuginare su cosa potessi dirti.
Leggendo mi rendo conto di quanto poco ti conosco, di quanto poco contino davvero le chat e il resto.
Però, contemporaneamente mi rendo conto del contrario. Perché ci si può anche affezionare attraverso esse.
Venire a sapere questo mi ha spiazzata.
Proprio tu, quella che ha tante passioni, sempre piena di vita... In realtà, non è così.
Però, so che detto da una sciocca che non sa nulla di te, da una ragazzina quale sono, da una persona che non può capire perché non c'è passata, non ti sembrerà granché, però te l'ho detto una volta e voglio ripeterti quello in cui credo fermamente: nella vita, le cose belle sono sempre più di quelle brutte. Sono sempre di più i motivi per sorridere di quelli per piangere.
E anche quando ti sembra di non potercela fare, di essere schiacciata da qualcosa di più potente del tuo volere, ricordati che sei tu che comandi. Non farti sopraffare, resisti.
Ci sono così tante cose che sai fare, cose per le quali sogni, pensa a questo.
Pensa alle situazioni difficili delle quali hai scritto, di come loro ce l'hanno fatta.
Tu non sei diversa, puoi farcela come e meglio di loro.
Sei stata coraggiosa a pubblicare un pezzo di vita qui. Sei stata davvero forte.
Continua ad esserlo, quindi. Posso lontanamente immaginare, egoisticamente, quanto sia difficile e frustrante. Ma tu puoi farcela.
Sei una persona splendida, lo capisco anche dalle parole che ci siamo scambiate attraverso uno schermo.
C'è così tanto sole in te. C'è talento, voglia di continuare, qualunque cosa ci sia dopo.
Tieni quello in primo piano, non quell'ansia maledetta.
Non sei tu quella che piange. Separati da quella lì. Elisa è la ragazza che scrive con parole perfette, che ti perfora l'anima, Elisa è la ragazza che quando canta ti fa rabbrividire.
Io non la conosco Elisa, ma posso immaginarla e la adoro.
Sono tanti quelli che tengono a te.
Forse non sarai d'accordo dentro di te, ti sembrerà stupido, ma mi ci metto anch'io, sotto tutti.
Sono riuscita a volerti bene anche con questi mezzi strani.
Anche se non ti ho mai guardata negli occhi.
Perciò, per i tuoi sogni, per la tua voce, per la tua penna, per i tuoi amici e tutto ciò a cui tieni, tieni duro.
Non mollare, che ce la fai.
Ti voglio bene.
Spero che le mie parole non ti diano fastidio, ti assicuro che vengono dal mio cuore.

Simona, la tua fan, sempre e comunque.

Nuovo recensore
16/09/11, ore 21:57

E' commovente. Io non ti conosco, non so neanche come ti chiami, ma da quando ho letto questa storia desidero che tu stia meglio. L'ho letta qualche giorno fa e oggi a scuola mi sono ritrovata a pensare se quella ragazza della storia avesse trovato un rimedio. E ti confesso che quando ho letto l'introduzione che diceva che era una storia vera, per tutta la lettura  non ho fatto altro che sperare che nel racconto ci fosse anche "il dopo" in cui stavi meglio, alla fine ho anche sperato in un epilogo.
Non posso dire di capirti a pieno, ma un pochino forse si. Un pò mi ci rivedo nelle tue parole. 
Non so che altro dire, sarebbe troppo banale.
Posso solo dirti che sei una scrittrice fantastica, e magari scrivere di queste cose potrebbe anche aiutarti un po' ,se è anche una passione. Spero che ti riprenderai. =D

Recensore Master
16/09/11, ore 21:18

Ci sono delle cose che non possono fare a meno di spiazzarti. No, che dico? Intendo dire, sgretolarti, sì.
Cara Elisa, vorrei avere io una soluzione a portata di mano, per te, e dartela in un secondo. Lo vorrei davvero, con il cuore.
Mi ricordo bene quando ci siamo conosciute, sai? Non riuscivo a credere di averti trovata, eri così diversa e uguale a me che ho passato dei giorni bellissimi il primo anno a Udine. E poi la sorpresa più grande: abitavi a pochi chilometri da casa mia.
Siamo diventate amiche, ci siamo scambiate i numeri di telefono, ho iniziato a stressarti con i miei problemi. Solo ora mi rendo conto di quanto poco ho ascoltato te, di quanto ho parlato senza fermarmi a sentire chi c'era dall'altra parte. Me ne rammarico, sì, un sacco. Ma non da oggi, non da stasera, ormai è più di un mese che ci penso.
Anche perché, poi, ci siamo perse. Un bel po' direi, fino all'anno dopo a Udine. Di nuovo insieme, scherzo del destino! Io non credo alle coincidenze. Ti giuro che da quando ero arrivata lì continuavo a ripetermi: sarà bello rivedere Elisa dopo tanto tempo! E, guarda caso, non solo ti ho trovata. Ti ho anche avuto, ancora una volta, come compagna di squadra. Inutile dire che ero felicissima, sul serio, di averti vicino.
Eri una persona meravigliosa, e ancora una volta dopo il campo ti ho lasciata sfuggire. Troppo presa dalla mia vita, troppo indaffarata per occuparmi di ciò che contava.
Ora sai che non ricordo come sei tornata, quest'anno? Insomma, la cosa strana è che a Udine non ci siamo andate. Altra coincidenza? No, ormai sarebbe da sciocchi crederci. Ci siamo ritrovate perché avevamo bisogno l'una dell'altra, anche se non sapevamo il perché.
E' stata una gioia per me, sin dal primo istante, riscoprirti ancora una volta. E ti trovo sempre migliore, sempre una persona così disponibile, aperta, piena di talento e passioni che mi sconvolgi. Anche con i tuoi biscotti, che sono dei migliori che io abbia mai mangiato. Un giorno dovrai insegnarmi a fare qualche dolce, perché io non sono molto brava con la cucina, e adoro mangiare.
Proprio perché lo adoro, quando ti ho vista la prima volta cenare ad un orario stranissimo per me, ci ho riflettuto. Perché in tanti dicono che io ho problemi di stomaco, ma tu sei un po' il mio opposto. Il problema contrario. E un po' mi atterrisce, questo, perché se sto male io... Tu come devi stare?
Poi mi hai detto che soffrivi d'ansia. Sì, l'hai scoperto alla fine, il tuo male. Ma non ti permetterò di abbatterti.
No, non te lo lascerò fare, perché non ti voglio perdere mai più. Per favore, ho bisogno di te, sono talmente egoista che non potrei sopportarlo. Non potrei. 
Quindi, Elisa, ascoltami. So che è difficile. Lo so, non lo capisco, ma lo so. Lo so perché te lo sento nella voce, te lo vedo negli occhi e te lo leggo qui, in queste parole. E' difficile andare avanti, ma la tua vita non si fermerà.
Se c'è un modo di combattere questa cosa, qualunque modo, non esitare. Vieni da me, risolveremo insieme, voglio esserci. Non ti voglio lasciare andare, quel pozzo dove stai cadendo non ti merita. Tu meriti la vita. E hai una forza incredibile, ragazza, usala. Usala fino in fondo, sii Elisa, sii quella che ama la vita, sii colei che hai sempre desiderato di essere. Non lasciare che questa malattia ti distrugga, insieme noi saremo più forti.
Ci sono un sacco di persone che ti vogliono bene e che tengono al tuo sorriso. Io personalmente senza di te sarei persa.
Sai che ho detto a Davide, ieri? Che se sono sopravvissuta a quest'estate era solo merito tuo.
Non voglio che tu ti creda sbagliata, che tu voglia finirla. Non devi, perché stai regalando tantissimo a tante persone.
E sei una delle poche amiche di cui sono davvero contenta.
Non ti scoraggiare. Sei così brava in tutto ciò che fai... Non ti abbattere, riuscirai a sconfiggere anche questa.
Insieme, se vuoi.
Io ci sono, e non scappo via per i prossimi cinquant'anni. Averti trovato è una delle cose più belle del mondo. E non lascerò che l'Ansia ti porti via da me, a costo di legarti con una manetta al mio letto.
Tu non te ne vai. Ed ora, continua ad essere la meravigliosa persona che sei. Perché tu sei Elisa, e l'Ansia è un'altra persona, che con te non ha niente a che fare.
Ti voglio bene. Non ci sono altre parole per dirti tutto quel che ho provato leggendo queste parole.
Non lasciarti sconfiggere. Mai.

Scusa la recensione sconclusionata, ma credo che queste siano le cose più vere che ti posso dire, quelle più sentite, quelle che vengono dal cuore.
Quelle di cui hai bisogno.

Erica.

Recensore Veterano
16/09/11, ore 21:17

Io non ti conosco. Mi sono talmente sentita risucchiata dentro di te che quasi mi sembra di iniziare a capirti, peró.
Io... io non soffro d'ansia, peró so cosa vuol dire sentirsi schiacciati. Mi sembrava di sentirmi parlare,leggendo, in una delle mie crisi. Giá, non soffro d'asma, soffro di... di... non so nemmeno io cosa.  
Beh, mi hai fatto emozionare tantissimo. Questo é il punto.  E scrivi davvero bene :')
Ti auguro tutta la fortuna di questo mondo. <3 E non smettere mai di sperare, sarebbe dargliela vinta ;) Io sono con te, per te.
With Love,
Anna.

(Recensione modificata il 16/09/2011 - 09:18 pm)

Recensore Master
16/09/11, ore 21:09

Mi sento inutile, perchè mentre cercavo le parole che potessero farti stare anche solo un po' meglio, mi sono resa conto che probabilmente non esistono.
Le parole sono solo parole e di certo non posso avere io la soluzione al tuo problema.
Però una cosa mi sento di dirtela, perchè, Dio, la vedo nella tua storia, è così lampante: voglia di vivere.
Nelle tue parole c'è abbattimento, paura, sofferenza, esasperazione, ma, più forte di ogni cosa, c'è la voglia di superare tutto questo, la voglia di tornare a vivere, vivere davvero.
Ed è questa la soluzione secondo me, è dentro di te: è la voglia che hai di farcela e questa voglia deve essere la tua forza.
Sei più forte di lei, ne sono sicura.
Non smettere mai di lottare.
Per quanto possa contare, io tifo per te.

Recensore Master
16/09/11, ore 20:59

Dio, Elisa, mi stai facendo piangere.
Sono scoppiata a piangere come una bambina: non ho potuto davvero farne a meno.
So che non ci conosciamo da tantissimo, ma mi pare che siano passati due mesi se non di più. Tu sei diventata importante, sai? Tu sei speciale, sei gentile, hai sempre una buona parola per tutti, sei così....
Diamine, sei così Tu che mi fa piangere solo pensare all'autobiografia che ho letto.
Sei importante, diamine, non farti abbattere dall'ansia, ti prego.
Non so se si è notato in chat, ma sono molto - ma molto molto - emotiva, e questa cosa mi ha provocato un vuoto orribile al petto.
Perché un po' ti capisco: anche io a volte soffro di attacchi d'ansia, ma non come i tuoi. Non ho avuto questi problemi, e mi sembra ingiusto che proprio tu - tu!, la mia amantw! - debba affrontarli.
Dico davvero, Elisa, sei stata forte e coraggiosa a condividere questo tuo problema qui. Io non credo che ci sarei mai riuscita.

Dio, Elisa, io ti voglio bene. Ti voglio bene davvero.