Recensioni per
I'm coming home
di Fiery
Ehi!! |
Allora, Mary, io non so neppure come cominciare questa recensione. La mia bocca è ancora spalancata dalla meraviglia per quello che ho letto: come tu riesci a immedesimarti in Elena, non ci riesce nessuno. Sei bravissima a dar voce ai suoi sentimenti: e, per quanto sia la protagonista e sia per questo sempre molto presente all'interno del fandom, mi sento di dire che non ho mai letto di un'Elena migliore della tua. Sei capace di mettere in luce tutte quelle caratteristiche che l'hanno fatta amare dal primo episodio, e di trasmettere al lettore tutto quello che prova. Questa meravigliosa storia - che sono fiera di avere come regalo di compleanno :D - potrebbe tranquillamente essere il pilot di un sequel della serie. Oltre ad essere rimasta a bocca aperta per il modo magistrale in cui hai parlato di Elena, ho apprezzato da morire ogni altro dettaglio della storia. La telefonata con Bonnie mi è piaciuta moltissimo, perchè mette in evidenza una delle amicizie più solide e commoventi che si siano mai viste un telefilm, e che non viene presa tanto spesso in considerazione nell'ambito delle fan fiction. I rimandi a Stefan e i tentennamenti di Elena mi hanno stretto il cuore, perché, pur pensandola anch'io in questo modo per quanto riguarda il futuro, pensarli divisi è sempre una grandissima sofferenza. L'intera atmosfera scolastica è resa benissimo, con quel vociare di studenti e insegnanti che rimanda con il pensiero proprio alle scene del pilot. E Alaric, oddio, Alaric è perfetto: stanco, stanchissimo, nonostante il tentativo di andare avanti. E saperlo in procinto di farsi una vita con un'altra donna strappa un altro colpo al cuore, perché non pensare che sarebbe dovuta esserci Jenna a ricoprire quel ruolo è inevitabile. Mi è piaciuta, soprattutto, la delicatezza con cui hai narrato l'intera storia e il modo intimo in cui ti sei rapportata ai personaggi, dando ad ognuno - anche a Bonnie, che non compare neppure fisicamente - uno spessore incredibile, perfettamente in linea con quanto si può immaginare per il futuro. |