Oggi mi sento in vena di fic e recensioni, della serie leggerò e scrivero tutto il santo giorno :D
Perfetto :D 
Allora :3 Il primo capitolo mi è davvero piaciuto anche perchè il fatto della voce interna mi ricorda troppo un libro che ho letto (Uscita per l'inferno di Stephen King) (E questo si che è un complimento UwU)
Ti confesso che io ho una fottuta paura dei coltelli O.O Quindi è impressionante per me la descrizione della lama nella carne *trema* Oddio non ci volgio pensare D: COme cazzo può avere il coraggio di farsi dei taglietti sulla mano DDDDDDDDD: 
Vabbè che conflitto interiore però, partito dal nulla decide di ucciderla . Interessante :3 Vado a leggere il prossimo capitolo ;)

Buongiorno! Proprio interessante questa ff, e sicuramente adatta al settimo anniversario dell'uscita di American Idiot. Non dev'essere stato semplicissimo scrivere al presente e in seconda persona, ma a parte qualche piccola svista ci sei riuscita molto bene.
E poi un punto sicuramente a tuo vantaggio è che mi piacciono da morire i racconti psicologici e con almeno un accenno al sangue (e qui di "accenni" al sangue ce ne sono più che a sufficienza) :3
Solo una cosa ho trovato che non mi quadra molto, anche se potrebbe essere solo un parere idiota: ho sempre pensato che Jesus of Suburbia fosse Johnny e che St. Jimmy fosse il suo "lato oscuro mentale", e non che Jimmy fosse Jesus e Saint fosse il lato oscuro di di Jimmy stesso. Non so, nel musical di Broadway è così, mi pare...
E' contorto, lo so, ma spero tu abbia capito lo stesso quello che intendo. E ad ogni modo questa è la tua interpretazione personale, quindi spazio alla fantasia!
Comunque molto brava, me gusta :)
Alla prossima!
Amy Jay Ramone

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