Ciao!
Molte volte, mi chiedo come tu possa non accorgerti della Magnifica perfezione che caratterizza ogni tuo Opera.
Non hai alcun motivo di sentirti scoraggiata, davvero.
Scrivi in maniera sublime e con poche, semplici parole sei in grado di trasmettere preziose ed inestimabili emozioni.
Espresso ciò, mi appresto alla composizione di un commento per una delle tue Splendide drabble.
In quest'Opera, hai presentato a noi lettori dei lati di Caroline e Tyler che mai, fino ad oggi, abbiamo avuto il piacere di esplorare e gustare.
Anche io, come te, ho valutato l'ipotesi che Carol abbia reso Care sua prigioniera, dopo aver impugnato quella pistola, nella puntata pilota della terza stagione.
E' una possibilità che non avrei voluto considerare ma, viste le conferme da parte del sito italiano di " The Vampire Diaries ", mi ritrovo costretta a dover accettare la crudele reltà dei fatti.
E tu, mia Incantevole Scrittrice, ci hai reso partecipi della tua visione delle cose.
Alquanto inquietante - in senso positivo, ovviamente - per certi versi, Incredibilmente realistica per altri.
Care è stata rinchiusa nelle segrete dei Lockwood, all'oscuro di tutti.
Nessuno ne è al corrente, neppure Tyler che, come in ogni notte di luna piena, si dirige verso il luogo delle sue sofferenze, sperando che quel supplizio abbia al più presto fine.
Questa volta, però, non ci sarà la dolce, solare Forbes a tenergli compagnia, a sostenerlo in quegli interminabili, bui istanti di dolore e confusione.
Caroline, infatti, giace agonizzante in un ostile, umido angolo del posto, nell'attesa che qualcuno giunga nelle vicinanze, a farle dono dell'ancora di salvezza cui necessita per avere salva la vita.
L'argenteo disco danza alto nel cielo, silenzioso spettatore della tragedia che, per mano dello spietato destino, sta per abbattersi sui due amabili, giovani individui.
Flebili sussurri provengono dalle rosee labbra della Vampira, ma non c'è anima che possa udirli.
L'incontrollabile rabbia di un licantropo serpeggia per i più profondi meandri del sito, offuscando la vista del ragazzo che ostacola e tiene prigioniero di onnipresenti, metalliche catene.
Impedendo ad egli di udire suono di alcun genere, freddo automa al servizio di una fame impossibile da placare.
Preda degli istinti, Tyler non è cosciente delle proprie azioni.
Gesti di cui, una volta aver riacquistato un minimo di lucidità, si pentirà amaramente, e di cui porterà lo schiacciante fardello sulle spalle per il resto dei suoi giorni.
Dall'altra parte, una Caroline fragile ed in balia delle agghiaccianti sensazioni che l'hanno invasa, rendendola consapevole di ciò che, di lì a poco, accadrà.
Nella sua mente prende forma un'inaccettabile constatazione : è nella tana del lupo, e non può che esserne terribilmente spaventata.
Una drabble dai toni Meravigliosamente drammatici, che instilla una condizione di timore ed ansia nei confronti di Caroline, e verso quella che potrebbe essere la tragica fine della sua breve esistenza.
Posso immaginare lo sforzo immane che hai compiuto, nel cercare di comporre questo Capolavoro, in quanto piena sostenitrice della coppia.
Hai un Talento ed una Tecnica senza eguali, e mi inchino dinanzi alle tue Fenomali doti.
Rinnovo i miei più sinceri complimenti e vado ad inserire questa piccola, grande Opera nei Preferiti, come è giusto che faccia.
Ti ripeto : non scoraggiarti e continua ad ideare lavori di questa portata.
Ti sosterrò sempre e comunque. E' bene che tu lo tenga presente.
Un caldo abbraccio,
Bellamy. (Recensione modificata il 22/09/2011 - 07:31 pm) |