Grazie.
Te lo dirò ogni volta che pubblicherai qualcosa.
Grazie.
Perché, sul serio, ho bisogno di storie come le tue. Del passato e anche del presente. E anche se fa male leggerle, non m'importa.
Ho tante cose da dirti su questa shot, ma non credo riuscirò a esprimermi con frasi decise e soprattutto sensate.
Quei.. Quei due... Quei due cosi. Quelle due enormi teste di cazzo che mi stanno letteralmente tormentando negli ultimi tempi.
Dio mio. Mi sono vista tutta davanti.
La solitudine di Max, il trionfo di Ronnie, ancora la solitudine di Max. Cristo.
Riuscire a scrivere cose del genere deve renderti orgogliosa di te stessa ( e chissene frega se LUI non ti segue più su twitter, tanto peggio per lui!).
L’aveva trovato in bagno un’altra volta.
Aveva fallito di nuovo.
Entrambi avevano fallito.
Questa è la parte più collegata col presente e col passato.
Il loro fallimento è in corso, non è affatto finito.
Uno senza l'altro sono falliti.
Tanto per usare un esempio, "you can't spell bass without ass."
Okay, l'esempio è stupido, insensato (vedi inizio recensione) ma forse esprime quello che voglio farti capire.
E quindi... Niente. Vorrei solo che passato e presente non fossero così strettamente legati.
Sono l'ultima persona a questo mondo che può dire queste cose, soprattutto dopo la ultima shot che ho vito, ma risponderò alla tua recensione spiegando cosa ho pensato.
Tu. Devi. Scrivere. Più. Spesso.
With eternal Love,
Gab. |