Ammetto che non ho mai letto una storia su questo fandom, per quanto io conosca ormai a memoria tutti e quattro i film usciti con tanto di scene eliminate.
Mi è quindi piaciuto questo spaccato di vita quotidiana ancor prima che la saga che tutti noi conosciamo iniziasse, con questo tuo piccolo Jack che, sul serio, ho trovato tremendamente adorabile per come lo hai caratterizzato.
Quel modo di gesticolare e di parlare, per quanto egli sia un bambino, è proprio da Jack.
Ho sorriso come non mai nel leggere i suoi discorsi astrusi e un po' campati per aria, che portano proprio l'insegna del futuro Capitan Sparrow. Questa sua frase che hai usato anche come introduzione, tanto per dirne una, l'ho amata nella sua bizzarra semplicità: «Io non dico mai bugie, dico solo non bugie. Ma tu non sai se sono bugie o non bugie, quindi per forza devi pensare che sono non bugie. Comprendi?» Con quel suo «Comprendi?» finale, ho riso come un'idiota nell'immaginarmi un mini-Jack senza pizzetto e baffi che si atteggiava già a grande uomo di mare nonostante sia poco più di un moccioso come Tim, il bambino che decide di prendere bellamente in giro.
Però ecco che il discorso che comincia con lui sul mare, sembra ritorcersi contro di lui quando Tim gli fa notare che senza il cielo i marinai sarebbero perduti. Ed hai inserito nel migliore dei modi la frase da te scelta, utilizzandola per far sorgere riflessioni profonde a due bambini che si ritrovano tutto d'un tratto a guardare quello stesso mare e quello stesso cielo.
La fine della storia, poi, mi ha strappato un ennesimo sorriso. Non appena finisce di dire che sua madre non ha potere su di lui, ecco che la mamma lo chiama per il pranzo. E cosa può fare se non ubbidire, proprio come un bravo bambino?
Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosina in più su questo Tim, lo ammetto, forse solo per capire meglio il suo punto di vista su quel cielo meraviglioso che osserva. Afferma infatti che lui un giorno volerà, ed è una convinzione che va oltre al pensiero umano, durante gli anni in cui Pirati dei caraibi è ambientato. Nessuno, infatti, ha mai pensato di poter volare in cielo, libero come un uccello... dunque mi piace pensare che questo bambino è un po' più avanti rispetto a qualunque altra persona e che, un giorno, realizzerà a sua volta il desiderio di librarsi in volo.
L'unico appunto che ti faccio è questo tuo essere andata a capo in questo punto «- E’ bello – ammise Tim. Però poi i suoi occhi scintillarono mentre aggiungeva: - La mamma dice però che c’è uno spettacolo ancora più grandioso del mare. », giacché avresti potuto tranquillamente unire le due parti senza problemi.
Hai inoltre dimenticato di chiudere i discorsi diretti, ma non sapendo se sia una tua scelta o meno quella di non inserire i trattini, te lo appunto a scopo puramente illustrativo.
Ti rinnovo intanto i miei complimenti per questa storia.
Originalità: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 8,8/10
Stile e lessico: 9,5/10
Utilizzo del pacchetto: 8,8/10
Apprezzamento personale: 5/5
Totale: 42,1 |