Salve,
allora volevo farti i complimenti per l'originalità di creare una storia dal punto di vista dell'S.I, è la prima che vedo e leggo volentieri.Scritta davvero molto bene e con stile, però trovo che sia troppo breve. Il mio, sia chiaro, è un semplice parere. Ho notato quasi un distacco tra la vittima e il ''predatore'' o carnefice come dal titolo. Secondo me invece, ma anche questo è solo un mio parere, l'S.I. cerca determinate vittime con cui in qualche modo si senta legato, per lui potrebbe essere anche un semplice gesto, come un sorriso che viene interpretato come qualcosa di molto più intenso.
A meno che non si tratti di un sociopatico, ma in questo caso è rarissimo che vada a ricercare il piacere nell'atto dello stupro, visto che nella maggior parte dei casi non provano emozioni. Solitamente un sociopatico è incapace di pianificare i delitti o stupri. L'ho trovato davvero bella anche se breve, sarà che amo leggere e non mi basta mai. |
