Recensioni per
Il codardo lo fa con un bacio.
di Jolly Camaleonte

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
28/09/11, ore 14:45

Questo fa decisamente parte dei tuoi lavori che preferisco di più, almeno in questo ultimo periodo. 
Innanzitutto, mi è stato molto facile visualizzare i movimenti, quasi goffi, di John. Il sorriso un po' forzato che dissimula l'indossare il cappotto, l'abbandonare quel coinquilino che ha ritenuto inutile fare una copia delle chiavi. Oh, quanto ho amato le chiavi. Ne parleremo dopo.
L'immobilità di Sherlock è stato qualcos'altro molto ben delineato. E' facile capire che lui non è sterile emotivamente, che il fatto che non si muova o non contragga il viso in certe smorfie o non emetta suono non è perché non voglio farlo, ma perché non può. E' come bloccato, quello che gli nasce dentro evapora una volta arrivato in superfice. Magistrale.
Le chiavi, dicevamo delle chiavi. Già il layout mette in luce l'importanza di quel mazzo introvabile, ma la mente non arriva a capire che qualcuno - uno a caso - le ha nascoste. La mente si limita ad intravedere quel mazzo tra i cuscini del divano, o soffocate dal caos di Baker Street, abbandonate da qualche parte. E invece no, invece poi viene fuori che sono state nascoste e allora si capisce dove sono finiti tutti i gesti repressi di Sherlock. 
Le chiavi sono diventate il simbolo del loro rapporto, l'entità del legame che li unisce e che, purtroppo, Sherlock ha sentito cambiare - e non è detto che sia effettivamente cambiato. Non c'era stato bisogno di fare una copia perché John sarebbe stato sempre pronto ad aprire a Sherlock, che fosse in casa o al supermercato a litigare con le macchinette. Un sms, e sarebbe corso, mollando latte, biscotti, te e marmellate, senza esitazione. Adesso qualcosa è cambiato, e sembra in peggio.
Adesso qualcosa è cambiato e sembra semplicemente diverso, non meglio, non peggio. John esce senza chiavi, ma sa che al suo ritorno ci sarà qualcuno ad aprire. Il ruolo si è rovesciato. Forse Sherlock lo farà aspettare un'ora, forse lo lascerà urlare per un po' nella buchetta delle lettere, forse lascerà che si addormenti sullo zerbino come un gatto arruffato. Poi però ci sarà un momento, passato il turbinio di emozioni, in cui Sherlock si riprenderà in casa John. Ne ha bisogno, sarebbe perso senza. Basterà far sbollire quel rifiuto terribile, quel tentativo inutile di incastrare John tra le quattro mura del 221b. 
John che esce e che in testa ha chissà cosa. John che però, non andrà da Sarah. Non dopo quel bacio.

Recensore Junior
28/09/11, ore 14:07

okay, partiamo dal presupposto che io non so recensire. Detto questo: recensisco.
Beh che dire, è dannatamente ovvio che Sherlock detesti l'idea che John vada da Sarah *e lei si chiese perchè le hanno cambiato nome?! Mary le piaceva di più!*, cerca di fermarlo con un bacio ma purtroppo il tentativo serve solo a "stordire" Watson, che,ricomposti i pensieri, non abbandona l'idea di uscire. La cosa che lascia adito a 'pensieri di speranza' è il fatto che il dottore non si sottragga a quel bacio, ma che, anzi, lo viva appieno.
Ottima idea quella di non dare spiegazioni nel cambia colore, non ci ho capito niente neanche nel tuo tentativo di spiegare perchè non dai spiegazioni... ecco mi sono persa anch'io.
Great Job!
Ciao!!

Recensore Junior
27/09/11, ore 23:39

Muoio. Stramuoio. Muoio di nuovo.
Porca miseria!
Ma insomma! *rimuore* Quanta bellezza c'è nel mondo! Ed è racchiusa qui, in loro due!
Oh Merlino ladro! Devo riprendermi, cielo! E' fantastica, riesco a dire solo questo!
Bravissima, tesoro. ♥