ed eccomi al secondo capitolo! se te lo stai chiedendo confermo ho i super poteri erede indiscussa di WonderWoman solo per la stessa taglia di reggiseno!
e così abbiamo scoperto il passato della nostra eroina! io vivo una storia a distanza da quattro anni quindi sono forbita in materia e passami il concetto David e Sophia sono stati due coglioni e anche due paurosi ma più di tutti lo è stato David se ami una persona non puoi tagliarli le ali la devi lasciare libera di volare. quindi la mia sentenza decreta che Sophia ha fatto bene a mollarlo.
e per l'ennesima volta ci troviamo a dire grazie di averci dato la fata turchina Ruby, è lei la vera dolce meta, la parte mancante, la coscienza di Sophia. Sophia è la mente e Ruby è il cuore.
e poi arriva lui bello come il sole a sconvolgere il cuore congelato della nostra damigella, lui che è come il bacio per Biancaneva, come la fonte della giovinezza per Angelica, il veleno per Romeo, ok mi fermo :) volevo solo dire che Jared è la speranza, la nuova vita, il cambiamento per Sophia.
Shannon il nano non poteva far altro che sconvolgere un pò di ormoni e credo nel caso di Ruby anche qualcos'altro.
ora io vorrei sapere cosa ne sarà della piccola festicciola fra amici ma credo che morirò con la voglia di saperlo :P
un bacio
Fra

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eccomi di nuovo qua! ogni promessa è un debito e come ricorda il mio amato JJ io rientro tra quei Re e Regine delle promesse!
i presupposti in questa storia ci sono tutti: una scrittrice malinconica e romantica, una fata turchina bizzarra e un bellissimo principe dagli occhi azzurri! se queste sono le premesse io ho già in mano la mia calda tazza di the pronta a farmi trasportare dalla tua fantasia.
parto dall'inizio!
se non erro, visto che già ho fatto nella one-shot una bella gaffe, il capitolo inizia con un passo del romanzo che la nostra protagonista sta cercando di terminare. Quel passo malinconico e introspettivo, che pur attimo già immagini il soggetto di tanta tristezza: un uomo dagli occhi azzurri, con un certa tendenza ad allontanare i sentimenti, ma io come d'incanto, quando la scrittrice è arrivata alla punta della montagna del suo doloro, il telefono squilla e ti riporta alla realtà. era un romanzo, quindi finzione, ma come la vita insegna ogni scrittore porta un pò di se nelle sue storie.
ed ecco che entra in gioco la fata turchina, che con un colpo di bacchetta glitterata catapulta la nostra damigella nel mondo dei cavalieri e dei principi ma regalandoci un momento di doloro passato, che ci porta a iniziare a capire, che quel romanzo non è solo frutto della fantasia.
in questa storia siamo in costante bilico tra la finzione e la realtà e tu con la tua scritture scorrevole e travolgente riesci a trasportarci.
concludo dicendo che la curiosità è alle stelle e aspettiamo, scusa ma mi lusinga parlare di me in terza persona, con ansia l'arrivo del principe sul suo fido destriero.
un bacio
fra